Il dottor Giambattista Catalini va in pensione, Nepi:« Ulteriore carenza di professionisti»

SANITÀ – «Il Comitato Spontaneo Cittadini del Fermano – Sanità ha appreso dagli organi di stampa la notizia che il Dottor Giambattista Catalini, primario di Chirurgia dell’Ospedale di Camerino andrà in pensione- si legge in una nota del presidente del comitato Bruno Nepi-, avendo egli raggiunto, dopo una lunga, stimatissima e professionale carriera al servizio degli utenti del nostro territorio e di tutta la sanità regionale, il meritato “limite” previsto dalla normativa vigente».

«Come il dott. Catalini – prosegue la nota- altre figure sanitarie di chiarissima esperienza e capacità professionali hanno dovuto lasciare il proprio incarico, con però non poche conseguenze per gli utenti.

Difatti, ciò comporta una ulteriore carenza di professionisti strutturati nelle proprie aziende sanitarie posto che il Ministero della Salute ha demandato alle regioni il compito di coprire tale “vuoto” professionale proponendo ai liberi professionisti sanitari un “contratto a chiamata” (da qui il nome “gettonisti”) che in termini di spesa comporta un aggravio notevole per la sanità ed in termini di qualità il fatto che l’utente non avrà più quella continuità assistenziale e di riferimento con il medico che lo avrà in cura, in quanto quest’ultimo sarà “a chiamata”.

Sarebbe auspicabile quindi- conclude il presidente Nepi- che il momento limite dell’età pensionabile (quantomeno per tale categoria di lavoratori) non sia imposto dal governo bensì venga scelto concordemente con la regione di appartenenza e il professionista sanitario il quale ben può decidere o meno se continuare a prestare la propria opera al servizio della comunità e dei propri pazienti fino quando lo riterrà opportuno».