AMANDOLA – Adolfo Marinangeli fa tris e si riconferma sindaco di Amandola. Per lui e la sua lista Amandola 2030 sono arrivati 939 voti.
Secondo è arrivato Lando Siliquini con 672 voti, uomo di Forza Italia sostenuto da tutto la compagine di centro destra. Una sconfitta scottante per lui visto che aveva ricevuto l’endorsement di personaggi come l’assessore regionale Baldelli e del commissario alla ricostruzione Guido Castelli. Non c’è stata mai partita, se non all’inizio ma poi Marinangeli non ha mai avuto la vittoria in discussione.
Terzo posto per Piergiorgio Lupi (627 voti), il giovanissimo dipendente comunale che aveva presentato una squadra di under 40 che non sono stati in grado, però, di intercettare i voti sufficienti per vincere.
Fiducia dunque a Marinangeli che commenta: «Voglio essere il sindaco di tutti, lo dico subito: per me il nuovo consiglio comunale è composto da 39 persone, tuti componenti delle tre liste che si sono impegnati e hanno portato idee. Ci sono state divisioni negli ultimi mesi, superiamole. La città ci ha detto una cosa chiara: Andare avanti, proseguite il lavoro».
In consiglio entrano tra i banchi della maggioranza Giovanni Annessi, Alessio Ciabattoni, Orfeo Cruciani, Roberto De Santis, Maria Rita Grazioli, Alessio Mariani, Sonia Pieragostini, Enrico Sciamanna. In minoranza, oltre a Lupi e Siliquini, entrano Giulio Saccati e Marco Fiori.