MONTEGRANARO – Tutto pronto, in una Montegranaro colorata, per accogliere la 26ª edizione di “Veregra Street Festival” dove il divertimento è assicurato, sia per i piccini che dal 16 al 18 giugno potranno godere di spettacoli a loro dedicati con il Veregra Children, sia per i più grandi che, edizione dopo edizione, affollano sempre più numerosi la piazza e il centro storico. Un festival collaudato che non manca di stupire ogni volta.
«Siamo orgogliosi – ha detto il sindaco Endrio Ubaldi – di offrire un programma molto ricco, con tantissime compagnie provenienti da quattro continenti. Iniziamo con Veregra Street Children per i più piccoli dando continuità a un progetto iniziato tanti anni fa e che portiamo avanti anche durante l’intero anno con il teatro per ragazzi. Il 19 giugno, dopo il successo ottenuto nella scorsa edizione, saremo a Civitanova Marche al Varco sul mare con “Veregra in tour” per un’anteprima del festival. Poi, giovedì 20 giugno ci sarà il via ufficiale. Tra le chicche di questa 26 ª edizione, il museo delle storie e delle tradizioni di Montegranaro».
«Colori, allegria e buon cibo sono- per l’assessore alla cultura Monia Marinozzi – gli ingredienti che fanno di Montegranaro la capitale del divertimento. Lungo le vie del centro storico sarà possibile gustare le diverse specialità preparate dalle cinque locande, ognuna delle quali avrà un colore dedicato. 11 gli street food presenti».
«Veregra Street Festival – sottolinea Gastone Gismondi, assessore al turismo – significa festa della famiglia che racchiude le diverse generazioni, dai nonni ai bambini. Tantissimi anche i giovani non solo di Montegranaro ma anche provenienti da fuori provincia, che ci spingono a riproporre la bellissima esperienza delle serate di movida in piazza al termine degli spettacoli con la musica sapientemente mixata da dj famosissimi».
Un’imponente macchina organizzativa che mostra di sapersi rinnovare anno dopo anno con proposte sempre all’altezza di un festival dal sapore internazionale la cui direzione artistica è di Alessandra Levantesi.
«29 compagnie e 40 spettacoli – spiega la Levantesi – per un totale di 100 esibizioni, alle quali si affiancheranno i busker, artisti di strada che si esibiscono gratuitamente e ai quali, chi vorrà, potrà dare una piccola offerta. E’un tornare alle origini del festival, ci è sembrato giusto far partecipare coloro che giornalmente vivono l’arte di strada e che si esibiscono in tutte le piazze d’Italia e del mondo».
