FERMO – Nei giorni scorsi si è svolto a Campobasso l’evento di lancio del progetto europeo, partito a marzo, dal titolo “Digit CP Plan – Civil Protection Plan Digitalization through Internet of Things Decision Support System based Platform” finanziato nell’ambito del Programma di cooperazione INTERREG Italia-Croazia 2021-2027.
Il Progetto vede come capofila il GAL Molise verso il 2000 e tra i partner, insieme al Comune di Fermo, anche il Parco Nazionale della Maiella, l’Università Cà Foscari di Venezia, il Comune di Dubrovnik, l’Università di Spalato con la Facoltà di Ingegneria Elettronica, l’agenzia di sviluppo rurale di Zara, e RERA, istituzione pubblica per il coordinamento e lo sviluppo di Spalato-Dalmazia.
Il progetto ha come obiettivo la digitalizzazione dei piani di protezione civile dei Comuni per migliorare la capacità di valutazione e mitigazione dei rischi presenti a livello locale e intervenire nell’ambito della informazione tempestiva alla popolazione attraverso l’utilizzo di una piattaforma digitale connessa a sensori con tecnologia IoT.
Alla due giorni in Molise hanno preso parte in rappresentanza del Comune di Fermo il Referente Operativo Comunale della Protezione Civile Lorenzo Paniccià e Marta Rossini dell’Ufficio Politiche Comunitarie e Progetti Speciali. L’evento è stato occasione di incontro e confronto con gli altri partner di progetto e di impostazione delle attività che si snoderanno fino al 2026.
Ad incoraggiare le sempre maggiori attività di formazione della Protezione Civile Comunale il Sindaco Paolo Calcinaro e l’assessore con delega alla Protezione Civile Ingrid Luciani che hanno messo in evidenza «l’importanza della partecipazione del Comune di Fermo a momenti di incontro, confronto e di aggiornamento, esprimendo al contempo soddisfazione per il fatto che l’Ente Comunale è diventato partner di un progetto europeo sulla digitalizzazione dei piani di emergenza, a dimostrazione del lavoro costante, quotidiano e certosino che il Servizio Comunale di Protezione Civile e l’Ufficio Politiche Comunitarie svolgono in sinergia».
Il gruppo è già a lavoro per la prima fase di progetto che consiste nell’analisi dei principali rischi per il territorio comunale e l’individuazione delle più appropriate tecnologie per supportare la fase di intervento durante le emergenze. Il punto di partenza sarà il Piano di Emergenza Comunale aggiornato nel 2022 dal gruppo di Protezione Civile.