FERMO – «Un reparto dall’assoluta efficienza con un altissimo valore professionale. Ringrazio tutto il personale, guidato dal direttore Federico Lamponi, che ha fatto del lavoro in team uno dei maggiori punti di forza con specializzazioni di alto livello. Abbiamo una crescita della attività attiva». Con queste parole, questa mattina, il direttore generale Ast Fermo, dr. Roberto Grinta, ha presentato alla stampa la Uoc di Ortopedia dell’ospedale Murri, insieme, appunto al direttore della Uoc, Federico Lamponi e alla funzione organizzativa Lucia Bartolini. Presenti anche il dr. Matteo Diamanti, direttore dell’area tecnico-sanitaria, e la funzione organizzativa del Dipartimento chirurgico, dr.ssa Emanuela Callarà.
«Abbiamo registrato una crescita nei ricoveri ad alta complessità – ha aggiunto il direttore Grinta – e nella mobilità attiva. L’Ortopedia ha una forte presenza ospedaliera e territoriale grazie a una spiccata affidabilità. Gli indicatori di esito e di attività Agenas lo collocano al di sopra dei parametri richiesti».
Il reparto vanta specializzazioni in ogni campo. Si compone di 20 posti letto e alla voce “personale” figurano 10 ortopedici oltre al direttore (di recente è stato espletato un concorso per un ulteriore medico), 15 infermieri e 9 Oss. «Gli infermieri e gli Oss sono sempre più attenti all’igiene. Abbiamo un tasso di infezioni bassissimo» il punto della dr.ssa Bartolini.
«Eseguiamo circa 2000 prestazioni mensili inclusive di sedute ambulatoriali, piccoli interventi in sala gessi, controlli clinici, consulenze, fast track ortopedico, medicazioni, infiltrazioni. In particolare gli ambulatori divisionali prime visite sono così organizzati: lunedì prime visite patologia della spalla, martedì prime visite patologia dell’anca, mercoledì prime visite patologia del ginocchio e medicina dello sport, giovedì prime visite patologie mano e piede, venerdì prime visite Ambulatorio della Prevenzione delle Patologie Artrosiche Ginocchio ed Anca e cellule staminali. Possiamo vantare una sala gessi aperta dalle 8 alle 20, dal lunedì al sabato. Eseguiamo circa 1200 interventi l’anno. Tra le principali patologie trattate in regime di ricovero chirurgia protesica e protesica di revisione abbiamo quelle dell’anca, del ginocchio e spalla, e del gomito: traumatiche, gravi deformazioni post traumatiche e sindromi reumatiche gravi. Ovviamente trattiamo anche la chirurgia traumatologica e patologie in regime di day hospital, chirurgia artroscopica di spalla e ginocchio, del piede e della mano. Ogni medico, dicevamo, è dedicato ad un settore ultra-specialistico. In particolare io – aggiunge il dr. Lamponi – mi occupo di patologia dell’anca, articolazione che conosco a fondo e che ho imparato a trattare in tutti i suoi aspetti, grazie alla mia esperienza formativa in centri specializzati. Eseguiamo oltre 200 interventi di chirurgia di protesizzazione e di revisione di protesi l’anno. Non trascuriamo la prevenzione, che riteniamo essere la miglior cura in medicina. C’è una attenzione particolare alla medicina rigenerativa con l’utilizzo di Prp, cellule mesenchimali da grasso sottocutaneo e da concentrato midollare. Abbiamo una buona mobilità attiva dalle regioni limitrofe (Abruzzo, Umbria ed Emilia Romagna) oltre ad una mobilità attiva regionale. Un ringraziamento va alla direzione di Ast e alla direzione medica di presidio, che ci coadiuvano e supportano quotidianamente. Un grazie particolare alla funzione organizzativa dott.ssa Lucia Bartolini e a tutto lo staff infermieristico ed Oss di reparto e sala gessi, senza i quali nessuna attività sarebbe attuabile. E non va dimenticato il supporto anestesiologico, di sala operatoria e diagnostico da parte di tutto lo staff medico, infermieristico e Oss».