Tre auto rubate: inseguimento rocambolesco nella notte. Bloccato uno dei malviventi

FERMO – La squadra mobile di Fermo, nell’ambito di mirati servizi di controllo, ha collezionato un altro importante successo, recuperando in tempi lampo tre autovetture rubate e restituendole ai legittimi proprietari.

I fatti sono avvenuti martedì notte, intorno alle ore 4,30 quando i poliziotti transitavano in località Lido San Tommaso di Fermo, in prossimità dell’incrocio con via Pietro Nenni.

Arrivati all’altezza di via Carlo Cattaneo, hanno notato tre autovetture, una Fiat Punto, una Volkswagen T-Cross e un’Audi A1, che procedevano a distanza ravvicinata e con andatura particolarmente spedita. Insospettiti, gli uomini della mobile, con la loro auto “civetta”, le hanno avvicinate con l’intenzione di controllarne gli occupanti, ma i delinquenti, vedendosi scoperti, hanno accelerato in modo repentino per fuggire.

Ne è nato quindi un inseguimento, nel corso del quale i malviventi hanno imboccato una strada senza uscita e, sentendosi ormai braccati dalle luci blu, hanno abbandonato le auto proseguendo la fuga a piedi nelle campagne circostanti.

La squadra mobile è riuscita però ad acciuffare uno dei delinquenti: un foggiano ventenne che è stato immediatamente bloccato e condotto in Questura.

Tutte e tre le autovetture abbandonate in fretta e furia sono state sequestrate dalla Polizia e portate in questura, dove gli uomini del gabinetto provinciale della Polizia Scientifica hanno effettuato una meticolosa perquisizione, grazie alla quale sono stati rinvenuti all’interno delle macchine oggetti atti allo scasso, delle centraline elettroniche sofisticate per autovetture e altro materiale che sarà utile alle indagini.
Ultimati gli accertamenti di rito, le auto sono state riconsegnate ai legittimi proprietari, increduli del fatto che le loro auto fossero state recuperate “notte tempo” dalla Polizia e restituite loro intatte.

Per il giovane ventenne è scattata la denuncia per ricettazione e porto di armi ed oggetti atti ad offendere. Il questore della provincia di Fermo ha emesso nei confronti del malvivente, anche la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio grazie alla quale il foggiano non potrà più fare ritorno nel comune di Fermo per quattro anni.

Sono in corso proficue indagini per addivenire alla identificazione della batteria.