Moda, interventi urgenti per affrontare la crisi. Totò: «Importante sinergia tra associazioni di categoria»

MODA – «Esprimiamo grande soddisfazione per l’attenzione che il Governo ha riservato alla grave crisi che sta attraversando il settore moda. Ringraziamo la Regione Marche per il prezioso lavoro di mediazione svolto e per aver portato le nostre istanze direttamente ai tavoli ministeriali. La collaborazione tra Confartigianato, CNA e Confindustria è stata fondamentale per far sentire la voce delle imprese marchigiane e ottenere risultati concreti». Così Lorenzo Totò, Vicepresidente territoriale e Presidente regionale di Confartigianato Moda, commenta l’esito dell’incontro convocato dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy.

«Le misure presentate dal Ministro Urso vanno nella direzione delle nostre richieste. In particolare, apprezziamo la moratoria sui finanziamenti garantiti, che offre un respiro alle imprese in difficoltà. Passi avanti si stanno facendo riguardo l’annosa questione dei crediti d’imposta per attività di ricerca e sviluppo. Rimangono però alcune criticità da affrontare, come la necessità di prorogare gli ammortizzatori sociali per alcune fasi della filiera e per specifici territori dove le ore di cassa integrazione stanno giungendo al termine o addirittura già esaurite. Continueremo a lavorare a stretto contatto con le istituzioni per trovare soluzioni adeguate».

Totò ha sottolineato l’importanza di un approccio coordinato e sinergico tra le associazioni di categoria: «Solo unendo le nostre forze possiamo rappresentare al meglio le esigenze delle imprese e ottenere risultati duraturi. Questa collaborazione è un esempio concreto di come la sinergia possa portare a benefici tangibili per il territorio».

Il prossimo incontro con il Ministro Urso sarà un’ulteriore occasione per approfondire le tematiche e illustrare le specificità del contesto manifatturiero marchigiano. «Siamo fiduciosi che, grazie al lavoro di squadra e al dialogo costruttivo con le istituzioni, riusciremo a superare questa difficile fase e a rilanciare il settore moda».