FERMO – E’ visitabile ancora fino a domenica 18 agosto al piano terra di Palazzo dei Priori a Fermo la mostra della prof.ssa Maria Teresa Eleuteri, curata dal dott. Walter Scotucci. L’esposizione, con le opere pittoriche della docente fermana, si intitola “Santi Cavalieri e Dame tra Medioevo e Rinascimento”. Tele ricche di colori che sono l’esatta espressione di quanto la prof.ssa Eleuteri vuol trasmettere a chi visita la mostra, ovvero quanto si propone la sua pittura: essere cioè una trasposizione lirica della realtà riletta attraverso una visione personale e sensibile.
Una mostra che in pochi giorni ha riscosso subito successo, sin dall’inaugurazione quando sia il Sindaco Paolo Calcinaro che l’assessore alla cultura Micol Lanzidei formularono i migliori auspici all’iniziativa culturale esprimendo alla prof.ssa Eleuteri le migliori congratulazioni per l’impegno, la passione e la dedizione per l’arte e per la città di Fermo. Una mostra di successo per la bellezza che soggetti e ambienti raffigurati rappresentano in coerenza con quanto l’artista ha sempre detto e creduto: «Le mani e la spinta affettuosa del cuore mi portano a ritrarre costantemente la figura umana interpretata non come bellezza fine a se stessa ma come verità, intesa come espressione autentica e sincera di fronte alla realtà. La mia è un’umanità che comunica attraverso la fisicità il mezzo per scoprire l’intima natura. I miei personaggi sono colti a volte con enfasi nella quotidianità a volte sono frutto di una ricerca storico/artistica. Il mio intento è quello di comunicare delle sensazioni, di trasmettere gioie dolori, sofferenze e felicità. Le mie composizioni inducono a una comunicazione istintiva che s’impone all’attenzione dell’osservatore senza complessi e senza bisogno di intermediari».
La prof.ssa Eleuteri vive e lavora a Fermo, dove è nata; è docente di Storia dell’Arte e Discipline Pittoriche. Dopo aver frequentato l’Accademia di Belle Arti a Macerata, allieva del Prof. Rossetti, si è specializzata in Scenografia, ha continuato la sperimentazione iniziata in Accademia, che le aveva dato l’opportunità di partecipare alla Prima Biennale delle Accademie d’Italia a Bari.
La mostra è visitabile dalle ore 17.00 alle ore 20.00, al mattino su prenotazione (tel. 339.1835146).