Dalla finta casa per le vacanze ai finti dipendenti di Poste Italiane, cinque denunciati per truffa

TRUFFE – In un periodo storico in cui i fenomeni di truffa e raggiro sono in costante aumento, i Carabinieri delle compagnie di Fermo e Montegiorgio intensificato le attività investigative al fine di reprimere tali odiosi reati. I risultati delle recenti operazioni dimostrano l’importanza dell’attività investigativa e della collaborazione tra i carabinieri e la comunità.

Nella giornata di ieri, a Porto San Giorgio, i militari della locale stazione Carabinieri, a seguito di una denuncia presentata da una residente, hanno denunciato alla competente autorità giudiziaria un pregiudicato 54enne originario del fermano. Costui è sospettato di aver pubblicato sul portale online “Idealista” un annuncio ingannevole relativo alla disponibilità di un appartamento per vacanze situato a Porto San Giorgio. Utilizzando artifizi e raggiri, il malfattore avrebbe indotto la vittima a versare un acconto di 150 euro tramite bonifico bancario su un conto a lui riconducibile. Dopo aver incassato la somma, il truffatore si è reso irreperibile. Grazie all’analisi meticolosa della documentazione bancaria e dei tabulati telefonici, i Carabinieri sono riusciti a ricostruire l’accaduto e a procedere con la denuncia.

Analogamente, a Falerone, i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà tre individui brindisini, di età compresa tra i 30 e i 50 anni, per truffa in concorso. Questi, con il pretesto di acquistare on line su una piattaforma di e-commerce, quattro cerchi in lega da un uomo di Falerone, sono riusciti a raggirarlo e indurlo a effettuare ben nove ricariche su carte PostePay a loro riconducibili, per un totale di 2.200 euro. Anche in questo caso, i malfattori si sono poi resi irreperibili.

Infine, a Montegiorgio, i militari della Stazione hanno denunciato una giovane 19enne della provincia di Bari. Fingendosi un’operatrice di Poste Italiane, ha convinto una ragazza di Magliano di Tenna a eseguire due transazioni per un totale di 130 euro, sostenendo di dover sbloccare una carta “PostePay”. Anche questa truffatrice, dopo aver portato a termine il raggiro, è riuscita a rendersi irreperibile.

Questi episodi evidenziano l’importanza della presenza costante dell’Arma sul territorio e la necessità di una sinergia attiva con i cittadini. È fondamentale che chiunque sospetti di essere stato vittima di un raggiro o abbia notizie utili a riguardo segnali tempestivamente tali circostanze al numero di emergenza 112. Inoltre, i Carabinieri ricordano che sul web sono già stati diffusi numerosi consigli per prevenire fenomeni di truffa. La prevenzione è un tema cruciale: conoscere i rischi e sapere come comportarsi può ridurre drasticamente le possibilità di cadere in trappole organizzate da abili truffatori.