SANT’ELPIDIO A MARE – Traffico, lunghe code e tanti disagi per gli automobilisti che ogni giorno si trovano imbottigliati nell’incrocio della Mezzina, scendendo da Sant’Elpidio a Mare direzione Casette d’Ete. Un percorso ”alternativo” per raggiungere la zona industriale di Casette e di Civitanova Marche ma che da giugno è diventato il passaggio principale per tanti lavoratori dopo la chiusura del ponte sull’Ete Morto.
Già al centro di tanti discorsi politici negli ultimi anni, l’incrocio torna in questo periodo sulla bocca di tutti visto l’alto flusso di traffico. Si è parlato di una rotonda ma il progetto non è stato mai realizzato ed ora ci si ritrova con lunghe code nei semafori e automobilisti imbufaliti. «Talvolta mi capita di restare fermo al semaforo per 20 minuti e, contando che ci passo ogni giorno, la situazione si sta facendo insostenibile» dice un lavoratore che quotidianamente fa quella strada. «La Polizia Locale è presente solo la mattina mentre all’orario di pranzo e la sera non ci sono mai agenti – continua un ragazzo -. Hanno anche messo un gazebo per riparare i vigili dal sole ma puntualmente è vuoto. Se magari negli orari di punta ci fosse la Polizia magari riuscirebbero a far defluire il traffico più velocemente».
Disagi che sarebbero dovuti finire il 19 settembre con la riapertura del ponte. Data che l’ingegnere Marzialetti aveva confermato qualche tempo fa ad un incontro pubblico con i commercianti di Casette d’Ete, ovviamente se non ci fossero stati imprevisti. Ma a quanto pare, imprevisti ce ne sono visto che la riapertura è slittata di un mese, metà ottobre.
Dunque, disagi che si protrarranno ancora per un po’ sia per i commercianti, sia per gli automobilisti. E se le attività commerciali potranno beneficiare dei rimborsi al termine dei lavori, così non è per chi ogni giorno resta imbottigliato nel traffico della Mezzina. Quei lavoratori dovranno sperare che, almeno per questo ultimo periodo, i vigili saranno presenti il più possibile.