Giornata nazionale per le vittime del lavoro: il 13 ottobre la manifestazione a Porto San Giorgio

PORTO SAN GIORGIO – Si celebrerà il 13 Ottobre la 74ª giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro – istituzionalizzata con D.P.C.M. nel ’98 su richiesta dell’Anmil (Associazione nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro) – con il Patrocinio della Rai che ha inteso garantire il pieno sostegno di tutte le testate giornalistiche.

Per la giornata sono previste iniziative in tutta Italia organizzate dalle sedi territoriali associative cui prendono parte le massime autorità locali in materia per confrontarsi sui dati relativi al fenomeno infortunistico e su cosa è necessario fare per una maggiore sicurezza sul lavoro.

Il programma della sede Anmil territoriale Fermo si svolge a Porto San Giorgio nel seguente modo:

Ore 9.00 – Raduno dei partecipanti in Piazza San Giorgio Martire, 2 (Porto San Giorgio).

Ore 9.30 – S. Messa in suffragio dei caduti sul lavoro nella Chiesa di San Giorgio Martire.

Ore 10.30 – Corteo accompagnato dal corpo bandistico “Gran Concerto Città di Porto San Giorgio”, dai gonfaloni delle pubbliche amministrazioni e dalle bandiere associative, fino alla Fontana della Democrazia per la deposizione della corona d’alloro in memoria delle Vittime del Lavoro.

Ore 11.00 – Cerimonia civile nella Sala Castellani (C.so Castel San Giorgio, 3) con la partecipazione delle massime autorità e personalità politiche, civili e militari del territorio. Sarà presente il consiglio territoriale Anmil Fermo. L’oratore ufficiale sarà il presidente territoriale Anmil Fermo, Marcello Luciani. L’associazione Arma Aeronautica – Aviatori d’Italia sezione di Fermo donerà ad Anmil Fermo una targa in segno di una prospera collaborazione.

Ore 13.00 – Pranzo sociale presso il ristorante Chalet Tropical (Lungomare Antonio Gramsci – Porto San Giorgio).

Durante la cerimonia civile vengono consegnati i brevetti e i distintivi d’onore agli invalidi del lavoro da parte della Direzione Inail di Fermo.

«Nonostante la grave recrudescenza del fenomeno infortunistico che grava sul Paese, ad oggi la sicurezza nei luoghi di lavoro non riceve la giusta considerazione. Dovrebbe invece, per ciascuno di noi, rappresentare un valore imprescindibile ed una priorità assoluta e questa manifestazione sarà l’occasione per sensibilizzare sul tema le forze politiche, stimolando riflessioni e assunzioni di un impegno concreto per il futuro, al fine di arginare morti e infortuni sul lavoro e malattie professionali – dichiara il Presidente Anmil di Fermo, Marcello Luciani. È tempo di concentrare poi l’attenzione sulla tutela delle vittime del lavoro che viene regolata da una normativa che risale al 1965 e che per questo deve essere assolutamente rivista, per evitare che rimangano indietro intere famiglie che si ritrovano ad affrontare disabilità, dolore e difficoltà economiche all’indomani di un infortunio o per una malattia professionale».

«Le notizie di cronaca sono sempre più numerose perché si è finalmente compreso che non si tratta di casualità o di eventi ineluttabili, ma piuttosto di una mancanza di rispetto delle normative e della sottovalutazione del rischio in un ambito in cui è la crisi economica ad incidere e a spingere a non investire in prevenzione o a trascurare la formazione», aggiunge il presidente.

«Vogliamo che i numeri dell’Inail siano davvero un utile strumento di lettura del fenomeno e ci parlino chiaramente di quali sono le vie da intraprendere per mirare ad un’azione in cui si combinino con efficacia la consapevolezza, la prevenzione e i controlli ma soprattutto responsabilità condivise e partecipazione di tutti alla sicurezza in azienda e sui luoghi di lavoro», conclude il Presidente.