Francini, Ale&Franz e Balasso i big della stagione teatrale di Porto San Giorgio: presentata la programmazione

PORTO SAN GIORGIO – Promossa da Comune e Amat con il contributo di MiC e Regione, la stagione teatrale è stata presentata ieri dal sindaco Valerio Vesprini, dall’assessore alla Cultura Carlotta Lanciotti, da Stefano Tosoni (Proscenio) e Raimondo Arcolai (Amat).

Sette i titoli in abbonamento. Ad alzare il sipario il 12 novembre ci saranno Chiara Francini e Alessandro Federico in “Coppia aperta quasi spalancata” di Dario Fo e Franca Rame con la regia di Alessandro Tedeschi. Spettacolo fra i più popolari degli anni Ottanta, racconta di una coppia figlia del Sessantotto e della mutata coscienza del nostro Paese ironizzando su una certa psicologia maschile, insofferente al concetto di monogamia ma tradizionalmente gelosa.

Il 1 dicembre sono in scena Ale &Franz con “Il nuovo spettacolo di Natale 2024”, una serata all’insegna del divertimento e della spensieratezza. “Non so se tu sai che lo so” di David Conati è proposto il 10 dicembre con protagonisti Giorgia Wurth, Eugenio Gradabosco, Giorgio Caprile (che firma anche la regia), Marianna De Micheli e Cristina Sarti.

Il 7 gennaio Stefano Fresi è in scena con “Dioggen”e scritto e diretto da Giacomo Battiato. Impersonando l’attore Nemesio Rea, fra epica e commedia, sberleffi e crudeltà, nei tre quadri caratterizzati dalla variazione linguistica (dal volgare medievale alla nostra lingua corrente al romanesco) Fresi guarda all’animo umano di ieri e di oggi, che continua a ruotare fra gli stessi temi: la violenza, l’umana stupidità, la guerra, il bisogno di bellezza e di amore.

Attrice poliedrica, la cui carriera spazia dal teatro alla televisione al cinema, Lucia Mascino è protagonista, il 26 febbraio di “Il sen(n)o”, monologo provocatorio sul tema dell’esposizione precoce alla sessualizzazione e alla pornografia nell’era di internet.

Il 25 marzo la scena è per “Toccando il vuoto” del drammaturgo scozzese David Greig. Alla base del testo c’è il tema delle scelte, etiche e non solo, che circondano gli eventi.
La stagione in abbonamento si chiude il 1 aprile con “Balasso fa Ruzante” (Amori disperati in tempo di guerre) in cui Natalino Balasso riscrive l’opera del Ruzante e interpreta il nuovo testo nato da una profonda ricerca linguistica. Fra gennaio e aprile 2025 affiancherà la stagione di prosa in abbonamento il cartellone Sotto_Passaggi, 4 appuntamenti curati da Proscenio con la drammaturgia emergente.

Per l’assessore Lanciotti «il Comune propone una programmazione ricca che continua a riavvicinare la gente al teatro». Il primo cittadino Vesprini si è unito ai ringraziamenti alle realtà coinvolte mentre Arcolai ha sottolineato come «la stagione di quest’anno sia assolutamente bella, da grande città. E’ un’amministrazione che investe e da spazio non solo alla prosa».

Alle date indicate si aggiungono 3 appuntamenti di Tam (“Spiriti guida”, concerto gospel e l’omaggio a De Andrè con Bozzo e Mazzariello), le 3 operette della stagione lirica da gennaio a cura di Paolo Santarelli, la rassegna di teatro dialettale della “Nuove Cappellette” (5 date), la stagione per ragazzi e famiglie a cura di Marco Renzi (6 spettacoli da 10 novembre), Musica Incantatrice (6 concerti di musica classica) e “Nello schiudersi della primavera” (3 serate a cura di Catà). Completano la programmazione “Aprite i vostri occhi” (10 maggio, Compagnia della Marca) ed il musical su Pinocchio dell’associazione Rattattù con un cast di 40 elementi (due date l’8 febbraio).