Ritrovano una donna scappata in stato confusionale: premiati due operatori della Polizia di Stato

PORTO SANT’ELPIDIO – Un esempio di professionalità, tempestività di intervento ed intuito, che ha permesso il rapido ritrovamento di una donna in stato confusionale, allontanatasi da casa per centinaia di chilometri. Per questo motivo l’Amministrazione comunale ha voluto consegnare stamattina un encomio all’assistente Dario Grassi e all’agente Martina Merone della Polizia di Stato, accompagnati dal commissario Beatrice Nastri, coordinatrice delle Volanti per la Questura di Fermo.

L’episodio risale al 14 agosto scorso, la donna era scomparsa da diverse ore da casa e nel tardo pomeriggio è stata rintracciata a Padova, grazie ad una telefonata prima e ad una successiva videochiamata effettuata dall’agente Merone, mentre l’assistente Dario Grassi ha coordinato le operazioni in sala operativa.

«Abbiamo voluto questo momento per ringraziare i due operatori che hanno risolto in breve tempo il caso di una nostra concittadina, dimostrando grande empatia oltre che professionalità – nota il sindaco Massimiliano Ciarpella -. È un riconoscimento col quale vogliamo sottolineare il ruolo prezioso della polizia e di tutte le forze dell’ordine, per il lavoro costante, spesso silenzioso ma indispensabile, che svolgono per garantire maggiore sicurezza a tutti noi”. L’assessore alla sicurezza Enzo Farina ricorda “di aver assistito di persona alle operazioni di ricerca della polizia ed alla chiamata alla signora, in cui l’agente Merone ha dato un esempio impeccabile, mi ha colpito la capacità di interpretare la difficoltà in cui si trovava la persona all’altro capo del telefono, riuscendo a tranquillizzarla ed a raccogliere le informazioni necessarie a individuarla». 

Come spiegano, ricostruendo l’operazione effettuata, l’agente Merone e l’assistente Grazzi, «la signora mancava dal mattino, sono stati effettuati pattugliamenti a piedi nei dintorni dell’abitazione, con l’ausilio dei Vigili del fuoco è stata aperta la porta di casa, temendo un malore, ma tutto era in ordine e la donna non c’era. Grazie alle telecamere di videosorveglianza è stata individuata mentre partiva a bordo della sua auto ed imboccava l’autostrada. L’abbiamo rintracciata nel pomeriggio a Padova, era in stato confusionale e agganciando il telefono è stata localizzata in un raggio di circa 500 metri. Per individuarla in modo ancora più preciso siamo riusciti a far partire una videochiamata che ci ha fornito elementi di un supermercato. La responsabile dell’esercizio ha collaborato in modo importante, era orario di chiusura e si è presa la responsabilità di trattenerla fino all’arrivo dei colleghi di Padova, che poi l’hanno accompagnata per accertamenti in ospedale, dove è stata raggiunta alcune ore più tardi dai familiari».

«Siamo molto orgogliosi del lavoro svolto da entrambi i nostri operatori – commenta la commissaria Beatrice Nastri – Ogni intervento fa storia a sé ed ha le sue particolarità, in questo caso, di fronte ad una signora che non stava bene, occorreva particolare attenzione e la gestione è stata ottimale. Il compito della squadra volante è anche quello di occuparsi del soccorso pubblico e garantire vicinanza alla popolazione».