Tari, Fermo tra le dieci città italiane con la tariffa meno costosa

FERMO – Tari: Fermo fra i primi dieci capoluoghi di provincia italiani con la Tari più economica. Per la precisione è quinta, dopo Brescia e Belluno pari merito, ed è la prima, sempre per la tassa rifiuti meno costosa, tra i capoluoghi di provincia delle Marche. Sono i numeri rilevati da un’indagine di Cittadinanzattiva.

I dati emergono dal rapporto 2024 dell’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva che ha realizzato un’indagine sulle tariffe rifiuti applicate in tutti i capoluoghi di provincia italiani nel 2024 ed ha preso come riferimento una famiglia tipo composta da 3 persone ed una casa di proprietà di 100 metri quadri.

Fermo è fra le 10 città d’Italia meno care con 206 euro a famiglia (la media nazionale è di 329 euro) e la prima fra i capoluoghi di provincia delle Marche per la tariffa più bassa.

Nelle Marche infatti, sempre secondo l’indagine di CittadinanzAttiva, la città di Fermo registra il costo della Tari più basso di tutta la regione (la media regionale della tassa dei rifiuti a famiglia nel 2024 è di 265 euro e nel 2023 di 250 euro), superando le altre province (Ancona 312 euro, Ascoli Piceno 252, Macerata 239, Pesaro 295 e Urbino 282).

«Una soddisfazione ed una conferma, ormai sono anni di lavoro che ci hanno portato a questi vertici per un dato che è utile a tutti i cittadini e alle famiglie e si ripercuote anche su imprese ed esercizi commerciali. E’ un supporto che vogliamo dare ai nostri residenti, grazie al grande lavoro di Asite, all’efficientamento messo in campo in questi anni e che stiamo portando avanti anche in queste settimane nel quartiere di Campiglione e che continueremo a portare anche in altre zone della città» – ha dichiarato il sindaco Paolo Calcinaro commentando i dati del report.

«Il risultato ottenuto dalla città di Fermo è il frutto del lavoro quotidiano della Fermo Asite che ringrazio per il servizio che eroga in modo eccellente, garantendo in questo modo il raggiungimento di obiettivi importanti per la città sia in termini di decoro e pulizia e, non da meno, dal punto di vista del contenimento delle tariffe. E’ motivo di orgoglio essere riusciti a contenere i costi garantendo un servizio efficiente e capillare e su questo manteniamo comunque sempre alta l’attenzione cui corrisponde proporzionalmente un grande impegno» – ha detto l’Assessore all’Ambiente Alessandro Ciarrocchi.

«I risultati di questo report ci dicono che le politiche impostate dall’amministrazione comunale e la forte collaborazione dei cittadini sono vincenti. Una tariffa bassa rappresenta un concreto sostegno ai nostri cittadini e alle nostre famiglie che in questo modo possono ottenere un risparmio importante nell’economia casalinga» – ha detto l’assessore alle politiche finanziarie e bilancio Alberto Scarfini.

I 10 capoluoghi più economici

Trento Tari 183 €

Udine Tari 186 €

Cremona Tari 197 €

Brescia Tari 205 €

Belluno Tari 205 €

Fermo Tari 206 €

Pordenone Tari 207 €

Bergamo Tari 216 €

Isernia Tari 218 €

Siena Tari 222 €

Fonte: Cittadinanzattiva – Osservatorio Prezzi&Tariffe, Novembre 2024