FERMANO – In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che si celebrerà lunedì 25 novembre, la Polizia di Stato ha reso noti i dati statistici nella provincia di Fermo che riguarda il periodo dal 2021 al 20 novembre 2024
I DATI DEI REATI DA “CODICE ROSSO”
Reato di maltrattamenti in famiglia:
Anno 2021: 46
Anno 2022: 42
Anno 2023: 43
Anno 2024: 57
Reato di atti persecutori (Stalking):
Anno 2021: 11
Anno 2022: 24
Anno 2023: 15
Anno 2024: 4
Reato di violenza Sessuale:
Anno 2021: 4
Anno 2022: 4
Anno 2023: 4
Anno 2024:0
RISULTATI OPERATIVI: Arresti in flagranza di reato e misure cautelari eseguite
Reato di Maltrattamenti in famiglia e Stalking
Anno 2021: 7 (sette) misure cautelari
Anno 2022: 8 (otto) misure cautelari
Anno 2023: 9 (nove) misure cautelari
Anno 2024: 4 (quattro) misure cautelari
Analisi sull’andamento dei reati relativi alla violenza di genere
Al fine di monitorare e contrastare il fenomeno della violenza di genere è stata effettuata un’analisi sui reati spia (atti persecutori, maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale) che sono quei delitti indicatori di violenza fisica, psicologica, sessuale ed economica, diretta contro la donna in quanto tale.
Nello specifico, rapportando i dati del 2021 con quelli dell’anno in corso, si è potuto rilevare che il numero dei reati spia commessi nella Provincia di Fermo è rimasto pressoché costante per quanto attiene i maltrattamenti in famiglia e le violenze sessuali mentre risultano in diminuzione i reati di stalking che passano da 15 casi nel 2023 a 4 casi nell’anno 2024. In diminuzione sono anche le istanze di ammonimento che passano da 17 nel 2023 a 10 nell’anno in corso.
Dati su ammonimento
AMMONIMENTI | VIOLENZA DOMESTICA | STALKING | |
2021 | 11 | 4 | 7 |
2022 | 22 | 11 | 11 |
2023 | 46 | 29 | 17 |
2024* | 54 | 44 | 10 |
*Il dato è riferito al periodo 1 gennaio – 20 novembre 2024
Il Pronto intervento della Squadra Volante e l’applicativo SCUDO
Dal marzo 2021, la Sala Operativa della Questura di Fermo utilizza l’applicazione SCUDO realizzata per le Forze di Polizia. Si tratta di un programma che consente l’inserimento e/o la consultazione di dati relativi ad episodi rientranti nel cosiddetto “Codice Rosso” non sempre caratterizzati da particolare gravità o aggressività, come le liti verbali, ma che, attraverso la condotta abituale potrebbero assumere rilievo e diventare atti persecutori o maltrattamenti ai danni di familiari conviventi. Le maggiori informazioni qualitative e quantitative consentono agli operatori dei servizi di pronto intervento di avere maggiore contezza di precedenti interventi soprattutto ai fini dell’adozione di decisioni tempestive e sinergiche.
In relazione all’applicativo Scudo la Sala Operativa, nel 2023 ha compilato, attraverso questo strumento applicativo, n. 60 schede per interventi riferibili a potenziali situazioni di rischio, inserendo dati quali, ad esempio, l’indirizzo, il numero di telefono e le targhe dei veicoli interessati che non sarebbero disponibili altrimenti nella fase del pronto intervento.
L’App You Pol
L’app della Polizia di stato YouPol è stata estesa anche ai reati di violenza domestica, oltre agli episodi di spaccio e bullismo per i quali era stata inizialmente concepita. Va però precisato che nei casi urgenti, di pericolo imminente, è necessario telefonare al numero di emergenza 112.
Forme di violenza e l’importanza dell’ascolto
La violenza contro le donne può essere psicologica, fisica, economica ed assistita, spesso tali comportamenti concorrono tra di loro.
Tutte hanno un loro peso ed incidono profondamente sulla vittima, soprattutto la violenza assistita, quando il maltrattante agisce in presenza dei figli minori, ma anche quella economica, una forma molto diffusa e più sottile di violenza, che consiste nel rendere la donna economicamente dipendente dal partner e che racchiude in se ogni forma di privazione e controllo che limiti la sua dipendenza economica.
Gli operatori di polizia che operano per reati da “Codice Rosso”, devono possedere elevate capacità professionali e doti empatiche affinché la vittima sia messa a proprio agio e nelle condizioni di riversare il proprio vissuto nonché sostenuta non solo psicologicamente ma anche materialmente.
L’attività di contrasto della Squadra Mobile
Nell’anno di riferimento la Squadra Mobile di Fermo ha svolto un continuo ed incessante lavoro per prevenire e combattere i maltrattamenti e le violenze perpetrati nei confronti delle donne che purtroppo continuano a verificarsi soprattutto in contesti familiari o dopo la fine di relazioni sentimentali.
A tal riguardo nel 2024, gli investigatori hanno:
- trasmesso all’Autorità Giudiziaria n. 61 comunicazioni di notizie di reato relative alla materia di cui si tratta;
- eseguito n. 4 misure cautelari per maltrattamenti in famiglia. Delle 4 misure cautelari una di custodia cautelare in carcere.