CNA – «Vogliamo ancora chiederci se farne a meno? E’ impossibile. Piuttosto, è venuto il momento di andare oltre la stantia contrapposizione tra artigianale e digitale e mettere insieme queste competenze. Ecco la sfida del presente: alle imprese diciamo di accogliere con fiducia i giovani che si avvicinano alle nostre attività, studiando da vicino le tecnologie di cui sono portatori sani, compresa l’Intelligenza Artificiale. Solo così il nostro sistema produttivo potrà essere competitivo e sopravvivere, proficuamente, sul mercato, portando valore aggiunto per tutti».
Per il presidente della CNA di Fermo Emiliano Tomassini, non ci sono dubbi, l’impresa di oggi non può fare a meno degli strumenti di Intelligenza Artificiale e delle opportunità che la loro integrazione nel sistema produttivo può generare.
Sono le considerazioni emerse dall’incontro di mercoledì scorso dal titolo “Conoscere l’intelligenza artificiale. La collaborazione tra uomo e algoritmo”, organizzato dalla CNA di Fermo in collaborazione con l’assessorato alle Politiche del lavoro del comune e con il sostegno della Camera di Commercio delle Marche e del confidi Uni.Co negli spazi del BUC Machinery a Fermo. L’evento ha preso le mosse dal volume “AI Ultima Frontiera”, di Emanuele Frontoni, pubblicato a settembre 2024 per ROIEdizioni, che il professore dell’Università di Macerata ha presentato proprio in questa occasione.
A dialogare con Frontoni, nell’incontro moderato da Stella Alfieri, giornalista e responsabile della comunicazione di CNA Fermo, l’assessore Annalisa Cerretani, che ha portato la sua esperienza oltre che di amministratore pubblico anche di esperto nella gestione delle risorse umane, stimolando l’autore riguardo a rischi e criticità dell’applicazione dell’AI, e il e il Direttore della Fondazione Ecipa di CNA Nazionale Giuseppe Vivace, che evidenziato: «Oggi gli imprenditori artigiani sono quelli che sono bravissimi con le mani, ma che usano anche l’AI. Non c’è contrapposizione».
Su questo aspetto Emanuele Frontoni, nel ripercorrere la genesi del suo volume e offrendo un’ampissima panoramica sull’applicazione dell’intelligenza artificiale in numerosi ambiti, ha specificato: «L’AI porta le capacità artigianali più vicine alle skill digitali, potenziandole. Inoltre, è fondamentale ricordare come le competenze manuali siano basilari, è necessario mantenerle e affiancarle a quelle digitali».
CNA guarda con grande attenzione all’AI, sia riguardo l’organizzazione interna dei propri servizi che rispetto al futuro del sistema economico, e proseguirà ad approfondire il tema per aggiornare le imprese.