FERMO – Realizzata un’opera utile e attesa per aumentare la sicurezza dei pedoni e migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Stiamo parlando di via del Crocifisso, quartiere Santa Caterina, a Fermo, strada utilizzata da molti automobilisti in transito tra la Valdete, l’autostrada, i comuni collinari del territorio e il capoluogo. Le automobili sfrecciano indisturbate a velocità elevata, nonostante il limite di 30 km/h, creando serio pericolo per i pedoni. Arteria stretta, utilizzata spesso da mezzi dei Vigili del Fuoco e ambulanze per raggiungere le zone interne della provincia di Fermo, ma anche da veicoli pesanti come autobus, camion e mezzi agricoli.
Qualche anno fa, dopo una partecipata assemblea di quartiere e la raccolta di oltre 500 firme l’amministrazione comunale si era dimostrata sensibile a studiare soluzioni per intervenire efficacemente, e a reperire fondi per migliorare la mobilità pedonale della zona.
Il progetto in questione mira a facilitare lo spostamento a piedi, in sicurezza, da via Parete/contrada Storno ed altre vie prossime al Crocifisso verso viale Trieste e la Pompeiana, di anziani, giovani, diversamente abili, mamme con bambini, persone con cani al guinzaglio, altrimenti costretti a utilizzare l’auto anche solo per tragitti di decine o qualche centinaio di metri, non avendo alternativa, per i motivi già esposti.
Dopo un primo breve tratto, realizzato nel 2020, in queste settimane l’impresa appaltatrice ha terminato i lavori dell’opera, realizzata a regola d’arte, proseguendo il camminamento fino al Bar Cuore, vicino alla Chiesa.
Aspetto interessante è che, lungo la passeggiata, si può anche apprezzare lo splendido paesaggio delle colline fermane fino ai Sibillini.
Molto soddisfatti Guglielmo Abbruzzetti, presidente dell’Area Verde “S. Croce” ed Elvezio Serena, residenti in zona, che ringraziano i sottoscrittori della petizione, l’amministrazione guidata dal sindaco Paolo Calcinaro e l’impresa che ha realizzato il lavoro.
E ribadiscono: «di questo c’è bisogno nella nostra bella città, di piccoli interventi, con costi modesti, che migliorano la fruibilità dei quartieri e facilitano i residenti negli spostamenti pedonali quotidiani. Utilizzando meno possibile l’auto si incrementa l’economia cittadina evitando di fare acquisti in lontani centri commerciali, conseguentemente si risparmia e non si inquina, con benefici pure per l’ambiente. Siamo la cosiddetta “Città dei 15 minuti”, dove tutto è a portata di mano.
Ora è importante accelerare, proseguire e completare il Camminamento, sia per arrivare in viale Trieste, sia per collegare i due centri sportivi, Area verde “S. Croce” e centro USA di via Guarnieri, sotto ai palazzi Santarelli. A questo punto i numerosi cittadini, che hanno creduto subito nella fattibilità del camminamento, aspettano con fiducia: stanziare appositi fondi, adottare le soluzioni tecniche adeguate.
I residenti della zona, una volta completato il collegamento, potranno raggiungere a piedi e in sicurezza, giorno e notte, viale Trieste e via Pompeiana, dove sono presenti numerosi servizi essenziali, (fermata Bus Steat, Farmacia, Ferramenta, Forno, Supermercato, Edicola, Banca, Tabaccherie, Bar, Fruttivendoli, Gelateria, Macelleria, ecc.).
Ma per non compromettere lo sforzo, anche economico, sostenuto per il benessere della collettività, e visto lo scarso senso di responsabilità di molti automobilisti nel rispetto del limite di velocità in via del Crocifisso, occorre attivare lampeggiatori, semafori intelligenti e controlli di polizia. E’ anche necessario ridipingere le strisce pedonali. Alcuni giorni fa, proprio sulle strisce sbiadite, è stato investito un ragazzo».