FERMO – Il Consigliere Comunale di Forza Italia Lorenzo Giacobbi interviene sul bilancio di previsione 2025/2027 discusso nell’ultimo consiglio comunale di dicembre. «Le iniziative messe in campo dall’amministrazione Calcinaro per garantire agevolazioni tributarie sulla TARI e sostenere gli affitti delle famiglie in difficoltà hanno sicuramente valenza sociale importante nel breve termine, ma servono misure parallele per favorire l’occupazione e un reddito che determinino autosufficienza nel lungo termine. E ancora: quali sono le forme di premialità, applicabili ad esempio alla TARI, per incentivare riciclo e corretto smaltimento dei rifiuti? Sono solo due esempi per dire che sul bilancio di previsione del comune di Fermo si poteva e si doveva fare meglio».
«L’assistenzialismo, pur indispensabile in circostanze particolari o drammatiche, non può diventare il modello di vita della comunità fermana perché ciò non aiuta a combattere la povertà: semplicemente la anestetizza. Servono capacità di visione e scelte mirate per il futuro basate sul presente. Il Comune di Fermo ha già uno strumento importante approvato dal Consiglio Comunale nel 2016 che è il Baratto Amministrativo, troppo poco promosso e sponsorizzato. Auspico vivamente che il nuovo avviso pubblico per il 2025 venga reso noto come da regolamento entro il mese gennaio – continua Giacobbi -. Nel regolamento del baratto amministrativo è specificato che possono partecipare i residenti a Fermo maggiorenni con ISEE del nucleo familiare non superiore a 13.000 euro e passivi di tributi comunali quali IMU e TARI. Il lavoro svolto con il baratto amministrativo può servire anche a coprire i corrispettivi per il servizio trasporti scolastici, asilo nido e lampade votive. I cittadini possono presentare progetti autonomi o possono manifestare la propria disponibilità a fornire prestazioni di pubblica utilità in progetti presentati dal Comune di Fermo per l’annualità 2025. Il tutto sotto idonea copertura assicurativa, con una formazione sulla sicurezza del lavoro e gli strumenti necessari forniti dal Comune. In cosa consistono gli interventi di pubblica utilità? Ad esempio pulizia e manutenzione di immobili comunali, di edifici e palestre scolastiche, dei cimiteri urbani e delle aree verdi in essi comprese. In ultimo, ma non per importanza, anche la pulizia e decoro di spazi pubblici o la loro valorizzazione mediante iniziative culturali di vario genere. Propongo di mettere in atto subito un progetto comunale di baratto amministrativo mirato alla pulizia e decoro degli ambienti urbani o attivare iniziative culturali in tutti i quartieri periferici, alcuni dei quali davvero mai considerati».