Lite al supermercato, il vigilante aveva armi e cocaina in un borsello: denunciato

PORTO SANT’ELPIDIO – La Polizia di Stato di Fermo, è intervenuta, a seguito di una segnalazione per una lite, presso un supermercato di Porto Sant’Elpidio, tra due clienti e l’addetto alla vigilanza.

Nella circostanza, giovedì scorso, alle ore 19:30 circa, i poliziotti della Questura di Fermo, allertati dalla Sala Operativa, sono intervenuti presso un supermercato sito nella zona sud di Porto Sant’Elpidio ove, giunti sul posto, sono stati raggiunti da due ragazzi i quali hanno dichiarato di aver avuto un diverbio con l’addetto alla vigilanza in quanto li accusava di essere dei taccheggiatori. Gli agenti, così, sono entrati nel supermercato e hanno notato il vigilante in questione in evidente stato di agitazione che aveva in mano un coltello a serramanico chiuso.
I poliziotti, quindi, hanno invitato il vigilante, che ha immediatamente ottemperato, a consegnare subito l’arma. Quest’ultimo, dopo aver esibito i documenti richiesti dagli agenti, è risultato essere un quarantenne fermano con precedenti di polizia e già sottoposto alla detenzione domiciliare con la possibilità di uscire di casa per lavorare.

Tuttavia, l’atteggiamento irrequieto e agitato del soggetto durante l’identificazione, ha creato negli operatori un forte sospetto che potesse occultare tra i propri effetti personali altre armi. Pertanto, i poliziotti, nel rispetto delle norme di legge, hanno rinvenuto all’interno di un borsello, una rivoltella a salve, priva di tappo rosso, nonché un involucro contenente stupefacente, successivamente analizzato e risultato cocaina.

Gli agenti, a seguito di quanto sopra, hanno sottoposto a sequestro la pistola, il coltello e lo stupefacente, segnalando l’uomo alla locale Prefettura come assuntore di stupefacenti e lo deferivano in stato di libertà per porto abusivo di armi all’Autorità Giudiziaria.