FOTOGRAFIA – Nella giornata odierna, la fototeca di Altidona ha ospitato due classi dell’Istituto di istruzione secondaria di primo grado, “Galileo Galilei” di Porto Sant’Elpidio che, accompagnati dalle loro insegnanti, hanno vissuto un’esperienza certamente inconsueta e di grande valore culturale.
Le classi 2 A e 2 D della scuola media (per un totale di 27 alunni e alunne) sono arrivate ad Altidona per trascorrere l’intera mattinata insieme agli operatori e volontari della fototeca; dopo il saluto del presidente dell’Associazione Altidona Belvedere che gestisce la Fototeca, prof. Pacifico D’Ercoli, le due classi hanno iniziato la visita che li ha portati ad acquisire conoscenze – per lo più insolite per loro – sulla storia della fotografia, sulle tecniche e strumenti fotografici così “lontani” dalla loro quotidianità, sul funzionamento di un’autentica camera oscura – sicuramente mai vista prima – sulla possibilità di archiviare gli scatti prodotti sia analogicamente che digitalmente, sulla eventualità di “ritoccare” le immagini.
Inoltre, le classi hanno avuto modo di conoscere e approfondire la figura di un grande personaggio fermano come Vittorio Gioventu’ che ha lasciato il suo importante archivio fotografico proprio alla fototeca di Altidona e di cui i giovani studenti stanno realizzando, in classe, un lavoro di ricerca. Hanno potuto così vedere l’interessante mostra di foto – appositamente allestita – che Gioventù aveva realizzato sugli antichi mestieri ormai pressoché scomparsi e a cui i ragazzi si sono avvicinati con curiosità e interesse.
Il tutto attraverso la guida degli operatori della fototeca, alcuni dei quali con competenze professionali specialistiche di notevole livello e l’assistenza dei volontari che collaborano con loro.
L’accoglienza di una simile esperienza da parte dei giovani studenti è stata davvero encomiabile, tutti molto attenti, interessati e partecipi con numerosi quesiti e curiosità che via via emergevano dalla visita, grazie anche al lavoro preparatorio svolto nelle classi dalle insegnanti che li hanno accompagnati: Maria Luisa Cortesi – coordinatrice del progetto – Cristiana Perini e Manuela Grazioli, in rappresentanza della Dirigente Scolastica dottoressa Lucia Vagnoni.
Si è trattato di un’esperienza di grande rilievo e certamente da riproporre per altre scuole che lo desiderassero, anche per gli operatori della fototeca che hanno visto così valorizzato il loro lavoro di ricerca e studio rivolto alla conservazione di patrimoni fotografici tanto importanti che raccontano la storia di noi tutti, la nostra cultura, la nostra ricchezza di emozioni fermate in un’immagine da tramandare a questi giovani.
All’accoglienza dei giovani studenti hanno collaborato, oltre a Pacifico D’Ercoli, Cristina Iacoponi, Diego Pizi, Maria Luisa Sacchini, Laura Strappa.
