FERMO – Momenti di tensione al pronto soccorso dell’ospedale Murri di Fermo. Questa mattina, verso le ore 5, un uomo di origine nordafricana è entrato nel nosocomio fermano e ha seminato il panico tra i sanitari e le persone presenti.
Prima che la situazione degenerasse, le guardie giurate dell Cosmopol hanno bloccato l’uomo, apparso in evidente stato di agitazione, e lo hanno condotto all’esterno nonostante i continui tentativi di ribellarsi alla vigilanza. Anche fuori dal pronto soccorso la situazione non si è calmata ed è stato necessario l’intervento di una pattuglia di carabinieri.
«La direzione dell’Ast di Fermo condanna categoricamente ogni forma di violenza e ringrazia quanti, ogni giorno, si spendono per garantire la sicurezza e l’incolumità di pazienti e personale nelle nostre strutture sanitarie sul territorio – è la nota che l’azienda sanitaria ha fatto uscire sulla vicenda -. In merito all’episodio di tensione registrato questa mattina al Pronto soccorso dell’ospedale Murri, si rimarca la piena solidarietà nei confronti degli operatori della vigilanza, a cui va un sentito “grazie” per il prezioso servizio svolto. Un ringraziamento particolare al Prefetto di Fermo, S.E. Edoardo D’Alascio, costante punto di riferimento per tutte le istituzioni del Fermano, così come alla Polizia di Stato, con in testa il Questore in qualità di autorità di pubblica sicurezza, ai Carabinieri, alla Guardia di Finanza, ai Vigili del Fuoco con i rispettivi comandanti provinciali, alle Polizie Locali e a tutti gli attori quotidianamente impegnati a tutela della collettività, per la vicinanza, la costante presenza e l’encomiabile collaborazione con la sanità pubblica. La rete interistituzionale consente di fornire risposte, con assoluta tempestività di intervento, e una virtuosa collaborazione, imprescindibile per garantire l’incolumità dell’utenza e del personale dell’azienda sanitaria».