INFORTUNI – Nel mese di Gennaio 2025, nella Regione Marche, si registra, un aumento, delle denunce d’infortunio sul lavoro presentate all’INAIL, del 4.1%, nel confronto con Gennaio 2024. Infatti, gli infortuni passano da 1.128 (gennaio 2024) a 1.174 (+ 4.1%). Circa i dati delle 5 province emerge: Ancona passa da 390 a 396 denunce (+1.5%); Ascoli Piceno da 141 a 130 (-7.8%); Fermo da 73 a 100 (+37.0%); Macerata da 229 a 251 (+9.6%); Pesaro Urbino da 295 a 297 (+0.7%). In aumento gli infortuni degli italiani (+1.6%); quelli di lavoratori di provenienza da paesi UE scendono del 15%; quelli Extra UE aumentano del 20%. Delle 1.174 denunce gli uomini sono il 62.6%; mentre le femmine passano da 415 denunce a 438 (+5.5%). Gli infortuni mortali denunciati passano da 2 (Gennaio 2024) a 1 (-50%), trattasi di unItaliano, Uomo, Fascia età 50/54 Anni, accaduto nella provincia di Ascoli Piceno che passa da 0 a 1; In Occasione di Lavoro con Mezzo Trasporto – Settore Trasporto e Magazzinaggio. Circa i dati delle altre province: Ancona e Fermo passano da 1 a 0; Macerata e Pesaro Urbino, come lo scorso anno, non presentano alcun deceduto.
Le Patologie di Origine Professionale denunciate registrano, finalmente, una diminuzione poiché passano da 588 a 574 casi nel periodo in esame (-2.4%). La situazione delle 5 province marchigiane: Ancona da 149 a 115 (-22.8%); Ascoli Piceno da 63 a 70 (+11.1%); Fermo da 64 a 72 (+12.5%); Macerata da 185 a 167 (-9.7%); Pesaro Urbino da 126 a 150 (+19%).
Questo il commento di Bianchini, past president Inail di Ascoli Piceno: «Il primo mese dell’anno, purtroppo, registra un incremento dell’4.1%, certamente l’analisi è su un periodo molto limitato e i dati vanno esaminati con cautela e non sono consolidati. Il report conferma l’esigenza di mantenere un controllo costante con iniziative appropriate rispetto ai settori dove si sono verificati gli accadimenti.»