FERMO– Nell’ambito delle iniziative dedicate alla Settimana Nazionale della Protezione Civile, il prefetto di Fermo Edoardo D’Alascio, d’intesa con la direzione regionale della Protezione Civile e della sicurezza del territorio e con l’ufficio scolastico regionale, grazie anche al supporto delle autorità civili e militari locali, ha deciso di promuovere un evento particolarmente significativo dedicato ai più giovani, in particolare agli alunni delle III classi della scuola primaria di secondo grado dell‘IC Betti e dell’IC Fracassetti.
Il prefetto ha voluto esprimere la più ampia soddisfazione per l’attiva ed attenta partecipazione dei ragazzi all’incontro, segno di collaborazione e fiducia verso le istituzioni, sottolineando come la scuola rappresenti il luogo dove le giovani generazioni acquisiscono le basi per la loro vita e dove i percorsi di crescita aiutano a formare “cittadini più consapevoli”.
Scopo dell’incontro, infatti, è stato quello di promuovere il sistema di protezione civile, l’attività d’informazione sui rischi presenti nel territorio e le azioni di prevenzione e autoprotezione da intraprendere in caso di calamità, attraverso attività ludiche e interattive, per far conoscere al meglio, riducendoli al minimo o annullandoli, i rischi derivanti da eventi naturali o da attività antropiche.
Gli studenti coinvolti nell’iniziativa, sotto la guida di personale esperto, hanno potuto conoscere il corretto comportamento da assumere in situazioni di emergenza e quali accorgimenti adottare per evitare pericoli e per affrontare al meglio i rischi che ne possano derivare. Sono stati esposti, nello spiazzo sottostante l’Istituto Scolastico Betti, i mezzi e le attrezzature utilizzati nelle situazioni emergenziali e di calamità ed è stato illustrato il loro impiego da parte del personale degli Enti coinvolti nelle attività di soccorso
A dialogare con i ragazzi, oltre al prefetto, anche il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, la professoressa Anna Maria Isidori, dirigente scolastico dell’I.C. Betti e Silvia Rossi della Protezione Civile regionale.