PORTO SAN GIORGIO – Lunedì 2 settembre, a Rocca Tiepolo alle ore 18,30, verrà presentato l’ultimo libro di Riccardo Sollini dal titolo “Dis-servizio sociale” (editore Pendragon).
L’autore è cresciuto nella Comunità di Capodarco e ha lavorato per anni in cooperazione internazionale tra Albania, Kosovo, Tanzania ed Etiopia. E’ stato responsabile della Comunità terapeutica per dipendenze patologiche ‘L’arcobaleno’ e, attualmente, è presidente della “Buona Novella” di Fabriano e direttore della Comunità di Capodarco dell’Umbria.
Sollini è alla seconda pubblicazione dopo “Frammenti di solitudine”: «Dis-servizio sociale nasce da una riflessione sul welfare in senso ampio: si parte dalla storia delle associazioni fino alle realtà del terzo settore. Intendo spiegare il modo in cui il servizio si ‘incastra’ con la società attuale, individualista e poco propensa a prendersi in carico le fragilità. L’impostazione oggi del servizio sociale è quello di un peso piuttosto che una risorsa. Il titolo del volume – continua l’autore – parte da questo: bisogna ricordarsi che dietro ogni servizio ci sono le persone, con le loro storie e specificità. Dovrebbero essere parte attiva della cura. Nel libro si parla anche del ruolo degli operatori, professionisti che anche a loro modo diventano numeri».
La prefazione è stata curata dal coordinatore dell’associazione nazionale “Base Italia” Marco Bentivogli: vuole essere la base di una riflessione, condotta con il moderatore Luca Simone, direttore di “Koiné Journal”
«Bisogna ripartire da una programmazione politica – conclude Sollini – pensando a servizi leggeri e alla portata delle persone».
L’assessore alla cultura Carlotta Lanciotti considera il lavoro «un’analisi attuale che mira a proporre soluzioni concrete per il servizio sociale. Sono felice di poter presentare la pubblicazione a Porto San Giorgio: auspico la presenza di quanti più operatori del servizio così da costruire insieme le basi per future riflessioni».