FERMO – Prosegue con successo, su temi di grande attualità che cambieranno il nostro futuro, la Rassegna “Scienza & Tecnologia al Montani di Fermo – la scuola incontra Università e Aziende”, giunta quest’anno alla IX edizione.
Nel doppio appuntamento di venerdì 11 aprile i proff. Katia Gallucci e Davide Di Battista, Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione e dell’Economia dell’Università degli Studi dell’Aquila, sono intervenuti con interessanti relazioni rispettivamente su “Sistemi di produzione di idrogeno sostenibile” e “Transizione energetica nel settore automotive”.
Studenti e docenti, ma anche un attento pubblico esterno, hanno potuto apprezzare il gran lavoro di ricerca, teorico e sperimentale, in corso nell’ateneo abruzzese.
Martedì 15 aprile terzo e ultimo incontro, inizio alle ore 9,55 sempre all’I. T. T. “G. e M. Montani”.
Valentina Innocenzi, professoressa associata in Impianti Chimici all’Università degli Studi dell’Aquila, Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione e dell’Economia, tratterà il tema “Il Futuro dell’Energia è Circolare: Mobilità Elettrica e Riciclo delle Batterie”.
Le batterie agli ioni di litio sono fondamentali per la sostenibilità energetica, alimentando dispositivi elettronici e veicoli elettrici. Essenziali per una mobilità a basse emissioni, riducono l’inquinamento e la dipendenza dai combustibili fossili. Tuttavia, il loro uso crescente comporta sfide legate allo smaltimento. Un riciclo efficiente, che recuperi materiali come litio, cobalto e nichel, è cruciale per ridurre l’impatto ambientale, limitare l’estrazione di risorse naturali e promuovere un’economia circolare, ottimizzando risorse e costi.
Valentina Innocenzi, Ingegnere Chimico con Laurea Specialistica in Ingegneria Chimica, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Processi Chimici e Biotecnologici Innovativi presso l’Università degli Studi dell’Aquila, con una tesi incentrata sul recupero di metalli da RAEE e batterie esauste, ha svolto diversi anni di attività come assegnista di ricerca. Successivamente è diventata ricercatrice nel settore scientifico-disciplinare ING-IND/25 – Impianti Chimici. È Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Chimica e Titolare del corso di Sicurezza nella progettazione degli impianti di processo e co-titolare dei corsi di Impianti Chimici 1 e Impianti Chimici 2.
La sua attività di ricerca è focalizzata sull’impiantistica chimica applicata al trattamento di reflui e rifiuti industriali, attraverso l’impiego di processi idrometallurgici avanzati e tecnologie di intensificazione di processo basate sulla cavitazione idrodinamica. Gli studi si propongono di ottenere, simultaneamente, la rimozione e la degradazione di sostanze pericolose e il recupero di materiali di valore, favorendo l’ottimizzazione delle risorse in un’ottica di economia circolare e sostenibilità ambientale. Un ulteriore ambito di interesse riguarda la sicurezza negli impianti chimici e l’analisi del rischio industriale, con l’integrazione di metodologie innovative applicate alla progettazione, ottimizzazione, gestione degli impianti su scala pilota e industriale.
È autrice di 67 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali indicizzate Scopus (periodo 2010-2025), co-autrice di oltre 50 contributi presentati in atti di congressi, e co-inventrice di 3 brevetti nazionali e internazionali.
L’iniziativa, resa possibile grazie alla Dirigente scolastica dott.ssa Stefania Scatasta e al vice Preside prof. Daniele Trasatti, è destinata agli studenti e ai docenti del Montani, che avranno l’opportunità di incontrare ricercatori di grande rilievo scientifico.
La partecipazione è aperta anche agli insegnanti di altre scuole e ai cittadini interessati, ma è obbligatoria la prenotazione ai recapiti serena.elvezio@gmail.com – 349.4347820 I.T.T. Montani 0734 622632 – www.istitutomontani.edu.it, utili anche per informazioni.
La Rassegna, ideata e organizzata sin dal 2013 dal prof. Elvezio Serena, già docente di Fisica, si avvale della collaborazione del Direttore del Museo M.I.T.I. Prof. Marco Rotunno e dell’Associazione ex allievi del Montani guidata dal dott. Carlo Labbrozzi.
Il progetto ha ottenuto il patrocinio del Comune e della Provincia di Fermo, dell’Ente Universitario del Fermano (EUF), della Società Italiana di Fisica (SIF), dell’Associazione per l’Insegnamento della Fisica (AIF) e dell’Ordine Ingegneri della Provincia di Fermo.