Al Murri un nuovo mammografo all’avanguardia. Saltamartini: «La Regione investe sulla prevenzione»

MURRI – Dal 28 ottobre scorso è entrato in funzione nell’ospedale Murri di Fermo, nei locali della Uoc Radiodiagnostica, guidata dal direttore dottor Gianluca Valeri, il nuovo mammografo “Pristina”, acquisito dalla Ast di Fermo grazie ad un finanziamento legato alle progettualità Pnrr.
Il sistema, oltre a consentire l’acquisizione di immagini diagnostiche di elevatissima qualità, sia in modalità tradizionale che in tomosintesi (la cosiddetta “mammografia 3D”), è dotato di funzionalità avanzate, quali il modulo per le biopsie mammarie e quello per gli esami con utilizzo del mezzo di contrasto.
Nello specifico, il modulo per l’esecuzione delle biopsie è utile nell’individuazione delle alterazioni mammarie (in affiancamento alle biopsie ecoguidate), mentre quello per la mammografia con mezzo di contrasto permette di valutare la vascolarizzazione delle alterazioni mammarie. Quest’ultima metodica, recentemente entrata nell’uso clinico, è indicata nella stadiazione locale dei tumori mammari e nella caratterizzazione delle alterazioni mammarie dubbie, permettendo di ridurre il numero delle risonanze magnetiche mammarie.

«Tutto ciò – specifica il direttore generale Ast, dottor Roberto Grinta – consente di ampliare l’offerta della Ast di Fermo nell’ambito della diagnostica senologica, che include i percorsi di screening senologico di I e II livello ed i percorsi diagnostici della senologia clinica».

«La Regione – dichiara il vice presidente della giunta e assessore alla sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini – continua ad investire in maniera importante in dotazioni tecnologiche all’avanguardia per potenziare sul territorio la rete della prevenzione e della diagnosi precoce del tumore al seno, che consente di aumentare le possibilità di guarigione. Grazie a questo mammografo ultramoderno con tecnologia 3D sarà possibile individuare in tempi più rapidi anche le lesioni di più piccole dimensioni, riducendo il disagio e aumentando la sicurezza per le pazienti».

La senologia clinica è il percorso diagnostico dedicato alle donne che hanno avuto una patologia mammaria ed eseguono il follow-up post-trattamento chirurgico, radioterapico o chemioterapico. Lo screening di II livello è uno degli approfondimenti che possono essere richiesti dai medici radiologi durante il percorso dello screening mammario.

Nel 2023 sono state eseguite nell’Ospedale di Fermo 4746 mammografie; nel 2024, fino al 31 ottobre, sono state eseguite 3663 mammografie.

Dal 4 novembre, inoltre, presso la Uoc Radiodiagnostica è attivo il seguente percorso per gli esami senologici urgenti: dal lunedì al venerdì, dalle ore 13 alle 14, le donne di qualsiasi età residenti nel territorio della Ast di Fermo possono presentarsi presso la Uoc Radiodiagnostica con impegnativa con priorità U per esame mammografico ed ecografico. La paziente verrà presa in carico da un radiologo senologo e, in base al colloquio con la paziente ed eventuale visita, il radiologo programmerà nel più breve tempo possibile il percorso diagnostico senologico più appropriato per la paziente stessa.