Anziana scippata nel lungomare: agenti di Polizia ritrovano la borsa e gliela riconsegnano

FERMO – Ieri, tramite linea di emergenza “112 N.U.E.” alle ore 13.00 circa, è arrivata una segnalazione da una anziana signora di 86 anni di Fermo la quale ha riferito di aver subito il furto della propria borsa. Nella circostanza, quest’ultima, scossa da quanto accaduto, ha raccontato all’agente che le aveva risposto al telefono, di trovarsi sul lungomare di Fermo e, mentre stava passeggiando con l’aiuto del suo deambulatore, un ragazzo a bordo di una bicicletta le ha portato via la borsa che aveva poggiato nel portaoggetti del dispositivo medico, dandosi alla fuga.

Mentre l’anziana signora ha cercato di dare una descrizione del malvivente in questione, l’agente della Sala Operativa le ha fatto compagnia al telefono in attesa di una Volante che la raggiungesse sul posto e ne ha mandata un’altra in cerca dell’uomo appena descritto. Gli agenti, dopo diversi passaggi nelle vie limitrofe in cerca del malvivente, hanno rinvenuto una borsa a terra dello stesso colore e descrizione della signora malcapitata. La donna, sorpresa dell’immediato intervento dei poliziotti e pochi minuti dopo, del rinvenimento della sua borsa, ha ringraziato gli agenti e ha dichiarato che all’interno vi erano tutti i suoi effetti personali: mancavano solo circa 30 euro e qualche moneta spicciola.

Gli agenti al termine dell’intervento, hanno invitato la signora a presentarsi in Questura per denunciare quanto accaduto, ma quest’ultima ha detto di essere sola e non in grado di raggiungere da sola un Ufficio di Polizia. Stamattina la Dirigente delle Volanti ha telefonato all’anziana donna e ha concordato un appuntamento per permetterle di denunciare quanto successo presso la sua abitazione.    

L’immediato intervento della Polizia di Stato, a salvaguardia della sicurezza e nel contrasto alla criminalità per la tutela dei cittadini, ha permesso di riconsegnare alla signora ciò che le era stato rubato poco prima, con la promessa degli agenti, di visionare tutte le telecamere di sorveglianza per dare un nome a quel disonesto.