FERMO – Partito oggi il primo corso di formazione con il laboratorio, appunto, di formazione simulata nella Uosd Staff Formazione dell’Ast di Fermo. Il corso, rivolto a professionisti che potranno, dunque, diventare anche formatori aziendali, si avvale delle più innovative tecnologie, come ad esempio un manichino robotizzato, per una simulazione avanzata nella gestione dei potenziali pazienti in condizioni di emergenza sanitaria. «Il macchinario è stato donato alla nostra Ast dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, con in testa il presidente Giorgio Girotti Pucci, che ancora una volta ha mostrato grande vicinanza e sostegno alla sanità pubblica. E di questo non possiamo che essere grati alla Fondazione, così come ringrazio il nostro personale che non si sottrae mai ad occasioni di crescita professionale, per un livello di know-how sempre più avanzato e al passo con i tempi, a beneficio della collettività» le parole del direttore generale Ast Fermo, dr. Roberto Grinta.
Il vicepresidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini, sottolinea l’importanza dell’iniziativa. «La formazione del personale sanitario è fondamentale per garantire risposte tempestive ed efficaci ai pazienti, specie nelle situazioni emergenziali – spiega- Il costante aggiornamento del personale con competenze avanzate e all’avanguardia permette di mantenere elevati gli standard di qualità nelle cure».
«Migliorare la qualità della propria organizzazione, implementando conoscenze e competenze dei professionisti mediante l’utilizzo delle nuove tecnologie informatiche applicate all’intelligenza artificiale e alle bio-tecnologie – spiega il direttore delle professioni sanitarie, dr. Renato Rocchi – costituisce da sempre una ferma volontà e un obiettivo aziendale. E’ stato pertanto istituito nell’ambito della Uosd Staff Formazione un laboratorio di simulazione avanzata per la gestione e il trattamento dei pazienti in condizione di emergenza sanitaria».
È questa, dunque, l’ultima novità introdotta dall’Ast di Fermo dove questa mattina alle ore 11 è stata inaugurata un’aula di simulazione con “pazienti robotizzati” e skill trainer ad alta fedeltà. Inoltre è stato avviato il primo corso di formazione finalizzato alla costituzione di un team multiprofessionale e multidisciplinare che diventerà formatore aziendale sull’utilizzo a fini didattici del simulatore HAL S3201 Accurate. La formazione si strutturerà attraverso un’esperienza pratica, simulando scenari iperrealistici (come se si fosse realmente in reparto), finalizzati alla gestione e al supporto di casi clinici in emergenza. Il team sarà composto da 9 medici, 9 infermieri e 2 psicologi mentre l’intervento formativo sarà strutturato in quattro giornate full time.
«Costituire team di esperti nella formazione rivolta a operatori sanitari dell’Ast di Fermo su diversi scenari clinici come la gestione delle emergenze neurologiche, respiratorie da trauma e da arresto cardiocircolatorio è tra gli obiettivi del laboratorio di formazione, così come l’uniformare i comportamenti dei professionisti limitando le variabili nella gestione delle emergenze. Si vuole poi garantire – rimarca il direttore Rocchi – un elevato standard delle performance degli operatori del team e diventare strumento di formazione permanente per i professionisti della Ast di Fermo».
Nella formazione simulata i professionisti operano in un contesto controllato, dove possono eseguire procedure ed interventi, perfezionandosi sempre di più. Inoltre, i training simulati permettono non solo di migliorare le competenze tecniche, ma anche di favorire lo sviluppo di abilità trasversali essenziali, come la leadership, la gestione dello stress, la collaborazione in team e la capacità di prendere decisioni rapide ed efficaci.
L’iniziativa promossa dal direttore generale dr. Roberto Grinta e supervisionata dal direttore sanitario dr.ssa Elisa Draghi, è incentrata sull’utilizzo del simulatore HAL S3201 Accurate, capace di riunire le tecnologie di simulazione più avanzate basate su linee guida internazionali integrate con modelli fisiologici validati, ed è coordinata dallo staff della Uoc Servizio delle Professioni Sanitarie diretto dal dr. Renato Rocchi.