BEACH VOLLEY – Lo chalet Doppio Zero a Lido di Fermo ha ospitato la presentazione della 17^ edizione di Beach Volley Young 2024, l’Academy di volley sulla sabbia organizzata da M&G Scuola Pallavolo in collaborazione con numerose altre realtà pallavolistiche del territorio: Montegiorgio Volley, Pallavolo Grotta 50, Teen Volley Academy Rapagnano, Pallavolo Fermo, Pallavolo Azzurra Academy, Monte Urano Volley, Emmont Volley, Scuola di Pallavolo Fermana. Un’attività diventata ormai un autentico punto di riferimento dell’estate fermana, tanto da aver ottenuto il patrocinio da parte del comitato territoriale FIPAV Ascoli Piceno – Fermo, nonché del comune di Fermo, e capace quest’anno di calamitare a sé la bellezza di oltre 200 iscritti, nuovo record di una kermesse capace di superare se stessa edizione dopo edizione.
Alla conferenza stampa, seguita da un folto numero di giornalisti ed emittenti, hanno voluto rispondere presente Massimiliano Ortenzi, allenatore della Yuasa Battery neopromossa in Superlega e direttore tecnico dell’Academy; al suo fianco Riccardo Vecchi, capitano della formazione grottese ed istruttore in tutte le precedenti edizioni dell’evento. A fare gli onori di casa il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro, unitamente all’assessore allo sport del capoluogo Alberto Maria Scarfini.
Ed è stato proprio Calcinaro ad aprire l’incontro, rammentando come «il binomio Lido di Fermo – Grottazzolina viene da lontano (quello corrente è il terzo anno consecutivo che l’Academy si svolge a Lido di Fermo) e vuole fornire ulteriore spinta ad un risultato eccezionale come quello della Yuasa Battery.»
«Lido di Fermo è ancora una volta base di un movimento strepitoso- prosegue il primo cittadino – che comprende anche le società pallavolistiche fermane e che conferma questa località come un centro cardine per l’attività del beach volley». Non mancano, ovviamente, i complimenti al team della Yuasa Battery per lo straordinario raggiungimento della SuperLega.
Ci tiene a ringraziare la folta rappresentanza della stampa intervenuta all’incontro coach Massimiliano Ortenzi, presenza non scontata e proprio per questo particolarmente gradita: «Se siamo giunti a diciassette edizioni, le ultime tre delle quali qui a Lido di Fermo, è perché tutte le società coinvolte hanno capito che l’intento principale che ci poniamo con l’Academy è di unire e mai di dividere. Ci tengo dunque a ringraziare tutte le società che hanno aderito a questo progetto, perché ci hanno messo del loro in termini di istruttori ed iscritti, e questo è un valore importante. 210 iscritti è un numero enorme, un record difficile da replicare ma anche una spinta a fare sempre meglio e fare rete».
Saranno cinque le settimane di attività cui i ragazzi potranno partecipare, con tre appuntamenti pomeridiani a settimana fino al weekend del 27-28 luglio in cui l’Academy si chiuderà con una grande festa finale costituita da un maxi torneo ed una grande premiazione che coinvolgerà tutti gli iscritti. Importante il dispiegamento di forze che ogni anno caratterizza Beach Volley Young, con oltre 20 istruttori impegnati negli otto campi messi a disposizione. «Un grosso ringraziamento – prosegue Ortenzi – è doveroso rivolgerlo allo stabilimento Doppio Zero che ci ospita, ma anche alla concessione Tre Fratelli e all’amministrazione comunale per gli ulteriori spazi che ci mette a disposizione per poter allestire un campo base degno di così tanti iscritti».
E’ poi la volta di Riccardo Vecchi, atleta e capitano della Yuasa Battery, la cui storia è davvero una favola da raccontare: sin dai primi passi nel mondo del volley, infatti, Vecchi ha sempre e solo indossato i colori di M&G Scuola Pallavolo, facendo tutta la trafila dal settore giovanile alla prima squadra fino al traguardo più ambito di tutti, la massima serie. Un vero e proprio sogno, cui si aggiunge il fatto che lo stesso atleta ha iniziato a frequentare la Beach Academy sin dalla sua prima edizione, quando aveva appena 11 anni. E le ha fatte tutte, prima da iscritto e poi, inevitabilmente, da istruttore. «Diciassette anni fa ero tra i ragazzi, poi sono passato a fare l’istruttore. Il messaggio che voglio mandare a tutti i 210 iscritti è che molti di coloro che sono passati all’Accademy nel corso di questi anni, poi sono diventati istruttori o giocatori, e che indipendentemente dal livello raggiunto è importante per ciascuno di loro vivere questo momento con il sorriso. Cosa ha di speciale partecipare alle attività di M&G? E’ un orgoglio, una cosa bella ma anche difficile perché devi cercare costantemente di superare te stesso e migliorare sempre. Ho visto ragazzini venire all’Academy coi genitori, ed ora venire in auto da soli, magari accompagnando a loro volta altri piccoli. Vederli crescere ed aver contribuito alla loro formazione è meraviglioso».
Gran bel messaggio anche quello condiviso da parte dell’assessore allo sport del comune di Fermo: «La Yuasa Battery dovrà continuare ad essere ambasciatrice del nostro territorio provinciale – dice Scarfini – promuovere questo meraviglioso fazzoletto di terra che si estende dal mare ai Monti Sibillini e rappresentare un intero territorio nella massima serie nazionale di volley. Siamo fieri e felici che proprio in quest’area si svolga un’attività così bella ed importante, a conferma della vocazione sportiva che volevamo attribuire come amministrazione a questa zona. Nei mesi di aprile, maggio e settembre ospitiamo spesso società sportive estere, e se tutto questo è possibile un grande ringraziamento va agli operai comunali e di Asite per come si adoperano nel pulire le spiagge per metterle a disposizione dei giovani».
La curiosità della stampa presente si sposta poi sulla squadra che Grottazzolina sta allestendo in vista della prossima Superlega, roster per gran parte già definito con un paio di tasselli ancora in via di definizione. E alla domanda dei giornalisti su quale sarà il volto della squadra da lui allenata, coach Ortenzi non si sbilancia: «Nel momento in cui gli atleti firmano un contratto con la nostra società, per me diventano immediatamente i migliori del mondo. E’ difficile dire ora che squadra sarà la nostra, perché affronteremo un campionato nuovo e molto difficile. Di sicuro c’è grande entusiasmo, ciò che posso assicurare è che faremo di tutto per provare a rimanerci, e che giocheremo ogni partita per provare a portare via qualcosa indipendentemente dall’avversario di turno. C’è una disparità enorme, soprattutto in termini di budget, tra le prime otto formazioni e le altre quattro che lottano per mantenere la categoria. Noi stiamo costruendo il gruppo tenendo fede ai nostri principi, ovvero partendo da una base solida di ragazzi già con noi quest’anno, e che hanno mostrato grande spirito di appartenenza; ad essi stiamo aggiungendo giocatori con grande pedigree ma anche giovani che vogliono dimostrare. Anche se lo scorso anno entravamo in campo sempre per vincere, consapevoli di poterci riuscire, quello che non cambierà quest’anno dovrà essere lo spirito, che sarà quello di non accontentarsi mai e provare tutto ciò che è nelle nostre corde per rimanere in Superlega».
Inevitabile qualche cenno sulla nuova casa che ospiterà la Yuasa Battery, visto che si parla con insistenza di Porto San Giorgio e che, in ogni caso, non potrà essere ancora Grottazzolina. «Difficile stabilire in questo momento quella che sarà la nostra quotidianità- prosegue Ortenzi- perché prima è necessario capire come e quanto riusciremo a disporre di una nuova casa. Sappiamo però già con certezza che una parte di attività la manterremo a Grottazzolina, i nostri atleti vivranno lì, lì avremo la nostra sala pesi ed il nostro centro fisioterapico, e lì svolgeremo anche la prima parte della preparazione e dei nostri appuntamenti settimanali. Inizieremo ufficialmente il 5 agosto, anche se la nostra ormai tradizionale cena di raduno si svolgerà il 1 agosto. Tutto il resto è ancora prematuro».