Cinque storie a cinque cerchi: voci e volti del sogno olimpico al palazzetto dello sport di Grottazzolina

SPORT – Mercoledì 11 dicembre, alle ore 9.30, il Palazzetto dello sport di Grottazzolina sarà nuovamente teatro di un appuntamento figlio del sodalizio tra la M&G Scuola Pallavolo e l’ISC Cestoni di Montegiorgio, nell’ambito delle iniziative del festival “Sportiva-mente. Il senso dello sport per uno sport di senso”.

All’interno di un progetto portato avanti presso la scuola secondaria di primo grado di Grottazzolina, dedicato alle Olimpiadi, si svolgerà l’incontro “Cinque storie a cinque cerchi. Voci e volti del sogno olimpico”, al quale parteciperanno tutte le classi della scuola secondaria di primo grado e le classi quinte delle scuole primarie dell’ISC Cestoni (Grottazzolina, Montegiorgio, Monte San Pietrangeli, Francavilla, Belmonte Piceno e Monsampietro Morico).

Di assoluto prestigio gli ospiti che interverranno. Il taraflex del PalaGrotta verrà infatti calcato da cinque atleti che hanno partecipato alle Olimpiadi o alle Paralimpiadi, qualcuno persino medagliato. Interverranno infatti: Carlo Macchini e Mario Macchiati della Federazione ginnastica italiana, gruppo Fiamme Oro; Michele Massa del Comitato italiano paralimpico e federazione italiana scherma; Oleg Antonov e Danny Demyanenko della Yuasa Battery Grottazzolina. Macchini e Macchiati sono fermani doc, Massa di Monte San Pietrangeli, mentre Antonov e Demyanenko in qualche modo si possono considerare grottesi per adozione, essendo alla prima stagione alla Yuasa Battery, in Superlega.

Carlo Macchini, è un ginnasta, vice-campione europeo alla sbarra nel 2023; si è rivelato al pubblico vincendo l’oro alla sbarra e il bronzo a squadre in occasione dello European Youth Olympic Festival di Utrecht 2013, primo evento della sua carriera in cui indossa la maglia dell’Italia Team. Le sue prime Olimpiadi sono state quelle di Parigi 2024. Mario Macchiati, anch’egli ginnasta, ha fatto parte della prima squadra italiana a vincere l’oro nel concorso a squadre agli europei del 2023; anche per lui Parigi 2024 ha rappresentato la prima partecipazione ai giochi olimpici e la realizzazione di un sogno. Michele Massa è stato il più giovane della squadra della scherma italiana, sia olimpica che paralimpica, ai Giochi di Parigi 2024 ed è un testimonial dello sport paralimpico tra i più giovani.

Antonov è uno schiacciatore di origine russa, naturalizzato italiano, che ha giocato molte stagioni in SuperLega e vinto un argento alle Olimpiadi di Rio con la nazionale italiana; quest’anno è tornato in quella Grottazzolina dove aveva vissuto da bimbo per due anni, durante i quali suo papà, Jaroslav, era giocatore dell’allora Videx Grottazzolina, in serie A2 di volley. Demyanenko è compagno di squadra di Antonov, al suo primo anno in Italia: canadese, centrale, ha vinto con la sua nazionale l’argento al campionato nordamericano del 2021 e del 2023; a Parigi 2024 ha vissuto la sua prima Olimpiade.

Si tratterà di un momento di ascolto e incontro, in cui le ragazze e i ragazzi avranno modo di vivere in prima persona il racconto di atleti dal profilo nazionale e internazionale che si metteranno in gioco per condividere cosa ha significato per loro il sogno olimpico, cosa ha rappresentato viverlo, ma soprattutto cosa significa, letto con le lenti dell’Olimpiade, lo sport, i suoi traguardi, le sue vittorie e sconfitte, l’impegno e il sacrificio che chiede, anche nella conoscenza di sé, delle proprie qualità e dei propri desideri.

Queste le parole della dirigente dell’IC Cestoni, Alessandra Pernolino: «Siamo felici della possibilità offerta ai nostri studenti. La partecipazione ad eventi di questo calibro garantisce loro la concreta opportunità di confrontarsi con esperienze coinvolgenti che aprono mente e cuore. È questo lo spirito che pervade l’ISC Cestoni e tutti coloro che gravitano intorno alla nostra comunità educante: accendere fuochi di interesse, costruire reti e legami che possano realizzare un reale ampliamento degli orizzonti perché siamo convinti che il fare scuola, una scuola di qualità, oggi, non possa essere soltanto relegato al mero apprendimento delle discipline, ma anche all’acquisizione di quelle competenze sociali che rendano i nostri alunni ‘portatori sani’ di cultura, sperimentatori di empatia, costruttori di relazioni».

L’evento sarà trasmesso in diretta su Studio 7 Tv.