CNA – Turismo, commercio, agricoltura, digitalizzazione, innovazione, imprenditoria femminile e giovanile, artigianato di qualità, innovazione. Sono solo alcuni degli ambiti di interesse dei bandi attivi e delle opportunità disponibili per le imprese marchigiane, e in particolare per quelle delle aree interne. Obiettivo: rigenerare i territori, rilanciare l’economia e contenere spopolamento e desertificazione dei servizi. Una cooperazione istituzionale non scontata, che ha dato i suoi frutti, quella che porta Regione Marche, Camera di Commercio, CNA, confidi e amministrazioni comunali a mettere a sistema competenze e risorse a sostegno delle imprese del territorio. Una cooperazione sottolineata dal Senatore Guido Castelli, Commissario Straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016, tra i relatori del focus sui bandi organizzato dalle CNA di Fermo e Ascoli Piceno ad Amandola, lo scorso 27 settembre.
«La nutrita partecipazione al seminario non era scontata, vuol dire che la Cna sul territorio è riconosciuta, autorevole e sta svolgendo un lavoro utile e concreto», commenta il presidente CNA Fermo Emiliano Tomassini.
«Abbiamo presentato le opportunità attive per le imprese – prosegue – frutto del lavoro di squadra svolto da tutti gli enti presenti, per la crescita di nuove imprese e per l’apertura di nuovi mercati e possibilità di sviluppo. CNA è partner delle aziende, è impegnata quotidianamente per creare le condizioni per la nascita e la loro crescita e nel loro supporto. Di fronte a questo lavoro, istituzionale e associativo, da imprenditore dico agli imprenditori e alle imprenditrici di farsi sentire, di segnalare esigenze e criticità, di rispondere presente agli stimoli che vengono dati, fondamentale per indirizzare al meglio l’operato della CNA». Ha aggiunto Arianna Trillini, presidente della CNA di Ascoli Piceno: «Si tratta di bandi che generano importanti opportunità, stimolando l’imprenditore a ragionare in base a una programmazione attenta». Tomassini e Trillini hanno ribadito la necessità di snellire le pratiche di rendicontazione per rendere i bandi ancora più fruibili, invitando imprese, istituzioni, confidi e istituti di credito a continuare ad agire in maniera sempre più coesa per il bene dei territori.
L’incontro promosso in collaborazione con Camera di Commercio delle Marche, il confidi Uni.Co. e Banca del Piceno ha contribuito a far luce sull’ampio ventaglio di risorse stanziate per riqualificare un tessuto imprenditoriale che, oltre alle difficoltà emerse in questi ultimi mesi, fa i conti da troppo tempo con un forte rischio legato alla desertificazione dei servizi e allo spopolamento. Di fronte a una platea particolarmente attenta, dopo i saluti del sindaco di Amandola Adolfo Marinangeli e del sindaco di Comunanza Domenico Sacconi, il presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini, l’assessore regionale Andrea Maria Antonini e il direttore della filiale ascolana di Uni.Co Massimo Capriotti hanno fatto il punto sulle opportunità attualmente a disposizione di chi fa impresa e su quelle in uscita nelle prossime settimane, confermando la volontà di investire per rilanciare i comuni marchigiani che, più di altri, pagano le conseguenze del calo demografico. Una volontà confermata anche dal Commissario Castelli, che nel suo intervento conclusivo ha ribadito la vicinanza delle istituzioni alle piccole realtà artigiane attive nel cratere sismico.