Controlli alle attività balneari di Porto San Giorgio e Porto Sant’Elpidio: elevate sanzioni amministrative

CARABINIERI – Nell’ambito dell’operazione “Estate Tranquilla 2024” sono stati intensificati i controlli nelle attività balneari del litorale della provincia di Fermo.

Nel comune di Porto San Giorgio i militari della locale stazione Carabinieri unitamente ai Carabinieri del N.A.S. CC di Ancona e del Nucleo CC Ispettorato del Lavoro di Ascoli Piceno, hanno proceduto al controllo di un noto stabilimento balneare, circostanza in cui hanno rilevato diffuse irregolarità igienico sanitarie nei locali e sulle attrezzature della cucina e pizzeria. Sono in corso ulteriori approfondimenti documentali da parte di militari dell’Ispettorato del lavoro, al fine di verificare la nomina del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e sugli obblighi formativi per il personale. Al momento è stata elevata una sanzione amministrativa di 1.000 euro.

Inoltre sono stati intensificati i controlli nel comune di Porto Sant’Elpidio dove i militari della locale stazione Carabinieri unitamente alla Polizia Locale di quel comune, al termine degli accertamenti avviati nell’ambito dei controlli alle attività di intrattenimento, hanno deferito la titolare di un noto stabilimento balneare. L’attività ispettiva, operata in orario serale, ha permesso di accertare la presenza di una postazione dj con adiacente zona allestita per il ballo, e con la presenza attiva di numerosi avventori intenti a danzare. In mancanza delle dovute autorizzazioni, è stata contestata anche la sanzione amm.va di € 260,00.

Solo attraverso un impegno condiviso si possono garantire ambienti lavorativi sicuro e rispettosi dei diritti dei lavoratori. La collaborazione tra le Istituzioni, gli organi di controllo e le aziende stesse è fondamentale per prevenire tali violazioni e assicurare che gli ambienti lavorativi siano conformi alle norme. Si invita la cittadinanza a collaborare attivamente, segnalando eventuali situazioni sospette o comportamenti illeciti. I Carabinieri continueranno a vigilare con fermezza, al fine di garantire il rispetto delle norme in materia.