FERMO – La Squadra Mobile di Fermo, ha individuato e denunciato cinque soggetti di nazionalità tunisina, per i reati di danneggiamento aggravato, ricettazione, possesso illegale di armi ed oggetti atti ad offendere, nonché, per uno di loro, lesioni provocate ad un cittadino fermano aizzando un cane di grossa taglia che il denunciato aveva al seguito.
I fatti risalgono alla notte tra il 21 ed il 22 agosto, quando cinque soggetti di nazionalità nord-africana sono stati segnalati alla Polizia, da parte dei residenti del quartiere Tre Archi per aver danneggiato diverse autovetture in sosta, parcheggiate sulla pubblica via, il tutto con un coltello che essi portavano al seguito. Intorno all’una di notte, è stato segnalato uno strano andirivieni nelle vie principali di Lido Tre Archi e, in particolare, delle persone che litigavano tra di loro, per poi recarsi presso Via Segni, luogo in cui, l’indomani mattina, sono state ritrovate numerose autovetture con i pneumatici forati.
Immediati accertamenti da parte della Squadra Mobile – I Sezione “Criminalità Straniera”, che hanno consentito di raccogliere diverse testimonianze e particolari dell’azione criminale che hanno permesso di individuare gli autori dei crimini perpetrati nella notte tra il 21 ed il 22 agosto 2024, i quali avevano realizzato una serie di danneggiamenti alle auto parcheggiate, sia forando i pneumatici che danneggiando gli specchietti laterali. Inoltre, si è pure individuata la persona del gruppo che aveva provocato delle lesioni ad un cittadino, servendosi di un cane che gli aizzava contro. In più, gli uomini della Squadra Mobile hanno scoperto che i cinque utilizzavano un’auto, provento di furto, denunciato qualche giorno prima da una cittadina.
Decisive sono state le descrizioni rese dai cittadini che hanno indicato alla Polizia alcuni particolari dell’azione, avvenuti anche al di fuori del quartiere, laddove i soggetti venivano notati litigare tra di loro, per poi dileguarsi e nuovamente “riapparire” nelle vie del quartiere con al seguito un coltello ed un cane di grossa taglia. Il soggetto individuato come aggressore è stato già denunciato alla Autorità Giudiziaria per resistenza a pubblico ufficiale.