Dieci anni di Soroptimist international a Fermo

FERMO – 2015-2025, dieci anni del club service Soroptimist International nella provincia di Fermo. Dieci anni di impegno per un’associazione che ha saputo fare rete con le istituzioni del territorio e promuovere l’empowerment femminile.

Fondato nel 2015 da Tunia Gentili con il supporto del Soroptimist club di Macerata, il Soroptimist di Fermo ha riunito fin dall’inizio donne di diverse categorie professionali con l’obiettivo di offrire un servizio per la comunità: chi è nel mondo del lavoro e opera nella società, infatti, può indicare quali sono le priorità e fare proposte. In questi anni il numero delle iscritte è cresciuto e il club ha realizzato numerosi progetti in ambiti chiave come il contrasto alla violenza di genere, l’educazione finanziaria, il sostegno alla fragilità, la cultura al femminile e la medicina di genere.

Il Soroptimist ha rafforzato la consapevolezza sulle tematiche femminili nel Fermano, collaborando con le istituzioni, le Forze dell’ordine, con la Casa Circondariale, scuole e altri enti. È diventato un punto di riferimento per i diritti delle donne e il sostegno alle fasce deboli, favorendo la sensibilizzazione su parità di genere e violenza. La sua presenza nella Rete antiviolenza provinciale contribuirà a una maggiore protezione e supporto qualificato per le vittime.

Tra i progetti più rilevanti realizzati nella provincia ci sono “Una stanza tutta per sé”, marchio registrato, con due spazi sicuri per le vittime di violenza presso la Polizia di Stato e da sabato 5 aprile presso la Questura, dove sarà inaugurata alla presenza del Prefetto e del Questore; lo “Spazio Giallo” nella Casa Circondariale di Fermo per favorire gli incontri tra detenuti e figli.

Le presidenti che si sono succedute ogni biennio, Tunia Gentili, Loredana Dionisi, Giovanna Paci, Antonella Romagnoli e Paola Viozzi, hanno portato avanti iniziative secondo la propria sensibilità, contribuendo alla crescita del club e alla sua incisività.

Autonomo grazie all’auto-finanziamento, il Club ha saputo rispondere alle esigenze del territorio proponendo collaborazioni e iniziative mirate, come il progetto “Ricuciamo” per le donne accolte dalla Fondazione Sagrini e il sostegno alle popolazioni colpite dal sisma a Montefortino. È difficile affermare l’empowerment femminile, ma chi ha fondato il Soroptimist International è stata visionaria. Lavorare per le donne è per la società è lo scopo. Tutto ciò che possiamo fare lo facciamo.

Il cambiamento definitivo della condizione femminile per il quale lavora il club non è ancora avvenuto, ma il lavoro di rete continua e il Soroptimist si conferma un interlocutore essenziale per le pari opportunità e per il miglioramento delle condizioni di vita delle donne nella nostra provincia.

«Vi aspettiamo sabato 5 aprile alle 17 all’Auditorium San Filippo Neri, Corso Cavour, n. 72, Fermo per raccontarvi i 10 anni di attività del Club nella provincia di Fermo e, a seguire alla cena conviviale all’Hotel Astoria – dice Soroptimist -. Per l’occasione del decennale sarà presente Adriana Macchi, presidente nazionale Soroptimist International Italia».