PORTO SAN GIORGIO – E’ notizia di ieri che l’Ufficio Demanio del Comune di Porto San Giorgio, su indirizzo della Giunta Vesprini, ha disposto l’incasso della polizza fideiussoria Euroins Insurance Jsc presentata dal Marina di Porto San Giorgio per i canoni demaniali non versati dalla Società relativamente agli anni dal 2007 al 2022, in ottemperanza a quanto disposto dal Tribunale Amministrativo Regionale delle Marche con sentenza del 22.07.2024.
Per quanto riguarda la restante somma garantita relativa alle annualità 2023 e 2024, invece, l’esecutivo di via Veneto ha ritenuto di non svincolare la polizza per garantire comunque dette somme.
Con sentenza n. 694/2024, infatti, il TAR Marche, pronunciandosi sui ricorsi RG 362/2023 e 539/2023 promossi dalla società Marina di Porto San Giorgio srl, ha confermato la decadenza del Concessionario Marina di Porto San Giorgio dalla concessione demaniale marittima precisando esplicitamente che: “il Comune ha titolo per escutere la polizza limitatamente all’importo di 970.516,06 euro (debito accertato dal 2007 al 2022)”.
A seguito di verifiche presso l’Agenzia delle Entrate per il periodo in questione è poi emerso che, alla data dell’ 8 agosto, l’importo del debito residuo da saldare risultava pari a 635.486,31 euro al netto di pagamenti effettuati oltre ad interessi e spese maturate.
Nell’ottica di una massima tutela dell’interesse pubblico e al fine di prevenire eventuali danni erariali, l’Amministrazione comunale ha deciso di non procedere allo svincolo della polizza fideiussoria per quanto riguarda i canoni e gli indennizzi per l’occupazione demaniale relativi agli anni 2023 e 2024, nonché per l’imposta regionale pari a 106.359,67 euro.
Questa scelta è stata adottata a seguito di una puntuale verifica da parte dell’Ufficio Demanio che ha acquisito la certificazione del debito complessivo ancora non saldato.
L’Amministrazione comunale intende garantire la massima trasparenza e responsabilità nella gestione del patrimonio pubblico. L’incasso della polizza fideiussoria rappresenta infatti un atto dovuto, a tutela del credito dello Stato ma anche finalizzato a tenere indenne il Comune e gli interessi della collettività sangiorgese da ogni qualsivoglia responsabilità in caso di inadempienza da parte di soggetti terzi.