FERMO – Musiklarenia. Un piccolo grande scrigno di sonorità e di idee, un evento che da undici edizioni accompagna le estati fermane con successo. Lo stesso con cui si è chiusa la due giorni del 24 e 25 agosto scorsi a Largo dei Clareni a Capodarco. Grazie alle precedenti edizioni e alle nuove collaborazioni, il Festival, per la prima volta nella sua storia, si è svolto su due giorni. Appassionata e attenta ai dettagli l’organizzazione curata dal Circolo del Cinema Metropolis di Andrea Cardarelli, con il prezioso supporto di Catio e Andrea Postacchini, Michele Arcangeli, Daniele Alesiani, Daniele Silenzi, Jacopo Orsolini, Martina Tombolini ed il patrocinio del comune di Fermo. Due giorni di musica, con spazio all’arte ed alla buona cucina.
«Musiklarenia è un bellissimo e riuscito evento di arti espressive, l’esempio della collaborazione fra associazioni che a Capodarco con questo Festival ha la sua più pratica dimostrazione. Il successo del Festival è meritato perché è il risultato di un impegno, di una cura e di una dedizione che da undici anni fanno di Musiklarenia un punto di riferimento per tante generazioni»- ha detto l’assessore alla cultura Micol Lanzidei.
La prima, sabato 24 agosto, come da tradizione, con il vecchio format: musica di qualità di artisti nazionali ed internazionali affiancati da emergenti. Per questa edizione sul palco si sono esibiti Lamante, premio Nuovo Imaie a Musicultura 2023, cantautrice veneta, polistrumentista, stile graffiante e promessa del panorama musicale italiano e, clou della serata, i Selton che hanno promosso il nuovo Tour fra sonorità brasiliane e hip hop. A seguire DJ-Set targato Booring Groove.
La seconda giornata di domenica 25 agosto, intitolata Musiklarenia Playground, è stata dedicata a bambini e famiglie: si è partiti nel pomeriggio con un’enorme sala giochi di legno, a cura di Ludobus.org che ha portato a Largo dei Clareni giochi classici di ogni epoca in formato extralarge. In serata l’immancabile spettacolo di burattini ,quest’anno firmato dalla compagnia Orsolini e Palmieri-Lagrù Ragazzi con lo spettacolo “Mengone Torcicolli alla Ribalta”. In serata il live del Duo Bucolico, con il loro stile ebbro e ironico e soprattutto con il loro inconfondibile marchio, famoso in tutta Italia, di cantautorato illogico d’avanguardia.
Seconda giornata che ha visto la collaborazione de L’Isola che non c’è, Cooperativa fermana che si occupa da oltre trent’anni di bambini in stato di particolare disagio, mamme vittime di violenza, minori stranieri non accompagnati e che inoltre, con particolare specializzazione, si occupa della riabilitazione di bambini e ragazzi con sindrome dello spettro autistico.
Inoltre buona cucina grazie alla Contrada Capodarco e arte con Art Expo, la galleria d’arte a cielo aperto con le opere degli artisti locali e che hanno esposto al pubblico le proprie creazioni.
