Fermana, domenica c’è il derby. Parla l’ex Samb Palumbo: «Una gara di altra categoria»

SERIE D – Luigi Palumbo, attaccante classe 1991 della Fermana, presenta la sfida contro la sua ex squadra, la Sambenedettese. Giocatore esperto per la categoria originario di Foggia, ha militato nell’Atletico Trivento, nel Campobasso, nell’Ancona, nel Chieti, nell’Isernia, nel Pineto, nella Samb e in altre formazioni del massimo campionato dilettanti.

Luigi domenica affrontate la Samb e si ripropone una gara di altra categoria anche se la classifica della Fermana non è delle migliori.

Domenica si affrontano due società che hanno una storia importante e sarà sicuramente una gara di altra categoria anche sugli spalti. Noi non abbiamo una situazione di classifica ottimale, ma lavoriamo ogni giorno per fare bene e risalire di qualche posizione.

Per te questa sfida ha un sapore particolare da ex: tre stagioni fa, quando militavi nell’Aurora Alto Casertano, portai infatti un mazzo di fiori sotto la curva nord a dimostrazione dell’affetto che nutri per la città e i propri tifosi.

Per me è una sfida molto particolare, perché una parte del mio cuore è ancora legato a San Benedetto e alla Samb e lo sarà per sempre, perché in rossoblu ho vissuto un’annata fantastica terminata con la vittoria del campionato.

Sei stato nella Samb di Palladini, cosa può dare il mister in più degli altri alla Samb?

Mister Palladini con il quale ho un bellissimo rapporto, perché insieme a lui alla Samb ho vinto il campionato di serie D ha dimostrato di essere non solo un allenatore capace, ma di saper gestire anche il gruppo, è un mister che fa anche da padre, e per questo penso che sia la scelta più giusta per la piazza di San Benedetto. Auguro il meglio a lui e alla Samb, ma noi verremo a giocare la nostra partita senza paura, cercando di portare a casa punti.