CONGRESSI – Si sono svolti domenica 16 marzo, per Fratelli d’Italia, i congressi comunali del capoluogo, e del circolo della Valle dell’Aso.
In mattinata, presso la sala conferenza dell’Hotel Astoria, in un congresso presieduto dal coordinatore provinciale di Ascoli Piceno Andrea Assenti e dal coordinatore provinciale di Fermo Andrea Balestrieri, il capoluogo ha confermato alla guida della sezione l’Avv. Rossano Romagnoli, dopo un dibattito che ha coinvolto anche esponenti regionali del partito, come la Sen. Elena Leonardi e l’europarlamentare Carlo Ciccioli, oltre che la classe dirigente provinciale e comunale.
Nel pomeriggio è toccato al circolo della Valle dell’Aso (che comprende Pedaso, Petritoli, Altidona e Monterubbiano) nel quale è stato eletto coordinatore Marco Morgera.
Due bei momenti di condivisione e di partecipazione, che hanno offerto ai tesserati l’occasione di ritrovarsi e di scegliere i propri rappresentanti fin dalle sezioni dei propri comuni.
«È proprio questo il senso di questa stagione congressuale: promuovere il dibattito interno tra i tesserati, e fare in modo che la politica torni ad essere partecipazione attiva, diretta, fatta di gente che si incontra e dibatte, organizza e promuove iniziative – dice il coordinatore provinciale Andrea Balestrieri -. Non si deve aver paura del dibattito interno, che anzi costituisce una ricchezza in un partito, come in ogni altra comunità umana, associativa, o di altro tipo. Al contrario, i congressi devono anche permettere agli iscritti di sollevare critiche o perplessità, in modo da aiutare la classe dirigente a migliorarsi sempre di più. Con questo spirito di apertura, e di massima disponibilità, Fratelli d’Italia vuole in tutta Italia proporsi come una forza non chiusa e autoreferenziale, ma disposta all’ascolto dei cittadini fin dai circoli, che costituiscono l’ossatura del partito».
La segreteria provinciale, anzi, «coglie l’occasione per ringraziare di cuore tutti coloro che – giovani e anziani, donne e uomini – ogni giorno dedicano il proprio tempo e le proprie risorse per fare attività politica. Il momento del congresso permette di rendersene conto con più forza. È anche grazie al singolo iscritto che dedica la propria domenica mattina per allestire una sala, per appendere una bandiera, un manifesto, se un partito va avanti e cresce. Forti di questa convinzione auspichiamo che i nuovi direttivi comunali possano rappresentare sempre più dei centri di vicinanza e di raccordo tra la classe dirigente, i singoli iscritti e i cittadini tutti. Con umiltà e dedizione, passione e amore per l’Italia, Fratelli d’Italia ha sempre cercato di andare avanti, e con questi valori continuerà il cammino».