Furti e rapine: arrestato un 38enne a Porto Sant’Elpidio. Denunciate altre due persone

FURTI – I Carabinieri prestano particolare attenzione alla ricerca di soggetti condannati per i quali è necessario dare esecuzione a misure restrittive. Questo impegno è finalizzato a far rispettare le sentenze emesse dai Tribunali, e contribuisce a garantire la certezza delle pene inflitte. Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, si comunica che di recente, alcune operazioni hanno portato alla denuncia ed arresto di alcuni individui su tutto il territorio provinciale, per reati predatori, anche in ottemperanza ad ordinanze di carcerazione e misure cautelari.

A Petritoli, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno denunciato un 30enne italiano residente nella zona. L’operazione è avvenuta a seguito di denuncia per furto da parte di una cittadina straniera, alla quale era stato rubato il proprio monopattino elettrico, lasciato momentaneamente parcheggiato su strada. Utili al fine delle indagini sono risultate le telecamere di video sorveglianza cittadine, che hanno permesso di intercettare e riconoscere l’autore del reato.

I militari della Stazione Carabinieri di Falerone, hanno denunciato un italiano di 45anni, che all’interno di una attività commerciale di quel Comune, approfittando della distrazione del proprietario, ha occultato e portato via senza pagare, tre bottiglie di vino, del valore complessivo di €120,00. Le indagini dei Carabinieri hanno permesso di identificare l’autore e denunciarlo per il reato di furto.

A Porto Sant’Elpidio, i Carabinieri hanno invece arrestato un 38enne italiano. L’arresto è stato eseguito in ottemperanza all’Ordinanza di esecuzione della misura cautelare in carcere emessa dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Genova, poiché l’uomo è ritenuto responsabile dei reati di ricettazione, furto aggravato (commessi a Genova nel mese di novembre 2023) e rapina (commesso a Fermo nel mese di settembre 2023). Dopo le formalità di rito, il giovane è stato condotto presso la Casa Circondariale di Fermo.

Le operazioni citate evidenziano l’impegno costante dell’Arma dei Carabinieri nel contrastare i reati predatori. I Carabinieri continueranno a lavorare incessantemente per assicurare alla giustizia i responsabili di tali reati, con una presenza attiva sul territorio e con indagini mirate.