FERMANO – Nei giorni scorsi i Carabinieri di Porto San Giorgio hanno concluso un’attività investigativa che ha portato all’identificazione e alla denuncia di tre soggetti pregiudicati, classi ’76, ’92 e ‘96, responsabili di furto aggravato. I tre pregiudicati, in concorso tra loro hanno asportato dal cortile di una abitazione, una bicicletta elettrica successivamente denunciata dalla proprietaria.
A Porto Sant’Elpidio invece i Carabinieri hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Fermo un algerino di 35enne residente a Porto Sant’Elpidio che all’interno di un supermercato ha rubato un telefono cellulare Apple Iphone 13, asportandolo dalla borsa lasciata momentaneamente incustodita, sul carrello della spesa, da una signora.
Sempre a Porto Sant’Elpidio, i militari della locale stazione Carabinieri, a conclusione delle indagini avviate a seguito della querela sporta dalla legale rappresentante di un noto supermercato ubicato in Porto Sant’Elpidio, hanno denunciato alla locale Procura della Repubblica un 42enne maceratese, pregiudicato, destinatario di foglio di via obbligatorio da quel comune. L’uomo è stato identificato anche mediante l’analisi dei sistemi di videosorveglianza privata dell’esercizio commerciale, da cui ha asportato vari generi alimentari e bevande alcoliche per un valore di oltre 200 euro.
Anche i Carabinieri della stazione di Montegranaro, dopo una attività d’indagine hanno identificato un pregiudicato di 27 anni del posto che nei giorni precedenti ha cercato di introdursi in una abitazione mediante l’effrazione della porta del garage. Il soggetto è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Fermo per il reato di tentato furto in abitazione.
Ancora a Montegranaro, i Carabinieri hanno concluso con successo un’indagine avviata a seguito di denuncia da un residente per il furto della propria carta di credito. I militari hanno identificato l’autore in un 32enne veregrense e lo hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Fermo. L’uomo è riuscito ad impossessarsi della carta di credito sfilandola dal portafoglio della vittima e ha poi effettuato un prelievo presso uno sportello bancomat, rendendosi altresì autore del reato di indebito utilizzo di carta di pagamento.