MEETING – «Se non siamo alla ricerca dell’essenziale, allora cosa cerchiamo?» è il titolo dell’edizione 2024 del Meeting di Rimini, che si svolgerà, fino al 25 agosto prossimo, presso la fiera di Rimini, su oltre 100 mila metri quadrati di allestimenti. Una riflessione, questa, su cosa sia essenziale per essere umani, per rimanere umani.
«Come ogni anno – ha dichiarato Massimiliano Di Paolo, direttore della Compagnia delle Opere Marche Sud – il meeting di Rimini offre momenti d’incontro di livello internazionale. È sempre molto avvincente e complesso scegliere quali incontri seguire, quest’anno abbiamo voluto sottolineare due tematiche importanti: quella del lavoro e del rapporto con l’intelligenza artificiale, che è stata anche al centro della nostra Festa delle Opere e una riflessione sul senso dell’amicizia operativa di chi è nella Compagnia delle Opere”.
La Cdo Marche Sud, nell’ambito del Meeting 2024, ha indetto la sua giornata il 22 agosto e propone agli associati in particolare due incontri.
Alle 11:00, nella sala workshop di Cdo, “Reskilling 4.0. Preparare i professionisti alla rivoluzione della Gen AI”, un incontro organizzato da Cdo Informatica e Cdo Meccanica, con gli interventi di Mario Mezzanzanica, professore di computer Sscience and engineering, università Milano Bicocca, dipartimento lavoro fondazione per la sussidiarietà, Alberto Jacomuzzi ed Emanuele Frontoni, presidente della Compagnia delle Opere Marche Sud, docente di informatica UNIMC e co-director del VRAI vision, robotics & artificial intelligence lab.
Alle ore 16:00, nell’Arena Cdo, l’appuntamento è con Compagnia delle Opere: Una Storia in Cammino, con Andrea Dellabianca, presidente Compagnia delle Opere; Davide Prosperi, presidente Fraternità di comunione e liberazione e l’introduzione di Giuseppe Frangi, giornalista di Vita: un excursus sulla galassia di Opere in compagnia che vuole sottolineare una concezione che non fa dell’imprenditore un uomo solo al comando, ma ne fa parte di una storia.
