Giornata di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale: il Prefetto D’Alascio incontra gli studenti del Fermano

FERMO – Gazebo informativi e simulazioni pratiche con le forze di polizia e soccorso per apprendere comportamenti consapevoli e sicuri in strada.

Oltre 130 studenti degli istituti del Fermano sono intervenuti ieri, 28 maggio, alla Giornata di sensibilizzazione in materia di sicurezza stradale, promossa dalla Prefettura di Fermo nell’ambito delle attività dell’Osservatorio per il monitoraggio degli incidenti stradali. Si tratta della prima iniziativa di questo genere ed è stata realizzata in collaborazione con la Provincia di Fermo: un’occasione di sensibilizzazione sui temi della legalità stradale e l’opportunità di incontrare da vicino le istituzioni, con l’obiettivo di far comprendere ai ragazzi le conseguenze di comportamenti non consapevoli sulla strada.

Protagonisti dell’iniziativa gli studenti del Liceo Artistico Preziotti Licini, del Liceo Scientifico T. C. Onesti Fermo, dell’ITI Montani e dell’ITET Carducci Galilei; ragazzi in quella fascia di età in cui ci si avvicina alla guida di auto, moto, monopattini e biciclette.

A fare gli onori di casa il presidente Provincia di Fermo, Michele Ortenzi, che oltre a ringraziare tutte le istituzioni, le associazioni e le forze di polizia presenti ha dichiarato: «Una tematica importante quella di cui andiamo a parlare oggi. Sappiamo quanti morti ci sono ogni anno sulle strade e la maggior parte potrebbero essere evitate, se adottassimo comportamenti responsabili»- ha detto Ortenzi- ricordando le nuove misure introdotte dal governo nazionale, che ha modificando il codice della strada, ma anche l’impegno della Regione Marche. «Non possiamo pretendere che siano messi in atto comportamenti consapevoli, se non riusciamo a trasmettere esempi positivi. L’auspicio è che voi ragazzi possiate oggi trarre importanti insegnamenti dalla dimostrazione e dal dialogo con le istituzioni presenti».

Il Prefetto di Fermo, dott. Edoardo D’Alascio, ha voluto rivolgersi direttamente agli studenti presenti: «Come cittadini non potete delegare a nessuno la vostra sicurezza. Siete i primi responsabili della vostra vita e di quella degli altri. Tutto ruota intorno a un concetto di responsabilità. Il mio è sì un saluto ma anche un richiamo all’attenzione. Avete degli esempi nei professori, nei dirigenti scolastici e nelle istituzioni; siamo qui, vicino a voi».

«La scuola ha un ruolo essenziale, ma quale scuola? Non solo quella che fa istruzione dentro le aule, ma questa scuola: concreta, che esce fuori dal territorio e che vive di questa rete che si è creata in modo molto saldo. – ha commentato Donatella D’Amico, Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale per le Marche – Questa è la scuola dei nostri presidi, dei nostri professori, dei nostri alunni. Cerchiamo di accompagnarvi nell’essere cittadini responsabili».

L’assessore alle politiche giovanile e sport Alberto Scarfini ha portato il saluto del Sindaco del Comune di Fermo e dell’amministrazione tutta, ringraziando istituzioni, associazioni e scuole «che uniscono un territorio stupendo, che sa camminare insieme su tematiche così importanti. Troppi genitori hanno sofferto, troppe giovani vite sono state spezzate. Ringrazio per questa iniziativa che riguarda il vostro futuro».

A concludere i saluti il vice sindaco del comune Porto Sant’Elpidio Andrea Balestrieri: «Dovete cercare di apprendere il massimo questa mattina da questo importante evento ma trasmettere anche ai vostri amici la consapevolezza che la strada è di tutti. La nostra responsabilità è tutelare anche chi è vicino a noi».

Dopo i saluti delle autorità, gli studenti, divisi in gruppi, hanno potuto confrontarsi con i responsabili dei vari enti presenti, visionando nei gazebo informativi, allestisti negli spazi di via Leti presso la Provincia di Fermo, le autovetture di soccorso e di intervento e i dispositivi utilizzati nei casi di emergenza. Hanno poi ricevuto indicazioni sui comportamenti sicuri, sugli obblighi di legge e sul rischio di guidare sotto l’effetto di alcol o droghe, potendo vivere una “sperimentazione emotiva” grazie all’Unasca anche attraverso speciali occhiali distorsivi. Ampio spazio è stato dedicato al Progetto Icaro sulla sicurezza stradale promosso dalla Polizia di Stato, in particolare, dalla Sez. di Polizia Stradale di Fermo, dal Miur e dalla Fondazione Ania, nel cui ambito è stata rappresentata la pericolosità dell’utilizzo dei cellulari alla guida e degli altri tipi di distrazione, così come la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e psicotrope.

A chiudere la manifestazione la simulazione di un grave incidente. Alcuni volontari hanno finto di rimanere incastrati negli abitacoli di due vetture e, grazie all’azione congiunta e concordata delle forze dell’ordine e degli operatori sanitari, sono stati estratti dalle lamiere e soccorsi. A mostrare le dinamiche operative in casi come questi, i Vigili del Fuoco, i sanitari del 118, Carabinieri, Polizia Stradale, Anas fino all’unità cinofila della Guardia di Finanza, addestrata a rilevare la presenza di eventuali sostanze stupefacenti.

La giornata ha visto il contributo anche del Comitato Provinciale di Ascoli Piceno e Fermo della Federazione Ciclistica Italiana, del Lions Amandola Sibillini e del Lions Fermo Porto San Giorgio, dell’Unasca e di Uni agenti.