Giornate Fai di Primavera: presentata la nuova delegazione

FAI - Fermo si prepara a un'importante occasione per la tutela e la valorizzazione del suo patrimonio culturale: sabato 15 marzo, alle ore 16:00, presso Palazzo Leopardi a Montefortino, è stata presentata ufficialmente la nuova Delegazione FAI di Fermo. L’evento è stata anche l’occasione per illustrare il programma della 33ª edizione delle Giornate FAI di Primavera, in calendario per il 22 e 23 marzo 2025. All'incontro hanno preso parte autorevoli rappresentanti delle istituzioni locali, tra cui il Prefetto di Fermo, Dott. Edoardo D'Alascio, il Sindaco di Montefortino, Domenico Ciaffaroni, il Presidente del FAI Marche, Prof. Giuseppe Rivetti. Il tema scelto per l’edizione 2025 delle Giornate FAI di Primavera è "I Luoghi delle Istituzioni", un viaggio alla scoperta di edifici che hanno svolto e continuano a svolgere un ruolo chiave nella storia amministrativa e culturale della provincia di Fermo. I beni eccezionalmente aperti al pubblico saranno:
  • Palazzo Carrarini Sassatelli – Sede della Prefettura di Fermo, simbolo della vita istituzionale della provincia.
  • Il Comune di Fermo e l’Ufficio del Sindaco – Cuore decisionale della città, dove si prendono le scelte che guidano la comunità.
  • Palazzo Leopardi e la Pinacoteca Duranti a Montefortino – Un autentico gioiello d’arte e cultura, che riaprirà in via straordinaria in attesa della sua definitiva riapertura dopo anni di chiusura a causa del sisma del 2016.
L’evento di presentazione della Delegazione FAI e delle Giornate FAI si svolgerà proprio a Palazzo Leopardi, un luogo di grande valore storico che torna ad aprire le sue porte, in occasione delle Giornate FAI, dopo quasi un decennio di chiusura. Qui è custodita la Pinacoteca Fortunato Duranti, che raccoglie una straordinaria collezione di opere dal Rinascimento al Neoclassicismo. “La possibilità di riaprire Palazzo Leopardi rappresenta un primo passo verso la rinascita culturale del nostro territorio,” ha dichiarato Maurizio Petrocchi, Capo Delegazione FAI di Fermo. “È un segnale concreto di come il patrimonio storico possa essere non solo tutelato, ma anche restituito alla comunità.” La presentazione della nuova Delegazione FAI di Fermo segna un importante punto di svolta per la valorizzazione del patrimonio locale. La squadra di volontari, guidato dal Capo Delegazione Maurizio Petrocchi, è così composta:
  • Arch. Morena Tomassetti – Segretario e Vice-Capo Delegazione
  • Dott.ssa Stefania Battistoni – Tesoriere
  • Prof. Arch. Massimo Temperini
  • Dott. Valerio Vagnozzi
A dare energia e nuova linfa al progetto sarà anche i giovani della Delegazione, composto da:
  • Tommaso Marziali 
  • Alessio Eleuteri 
  • Elza Murtezi
  • Ludovica Angelici, la più giovane volontaria del gruppo, appena diciottenne.
A guidare la Delegazione FAI di Fermo dal 1° gennaio 2025 è Maurizio Petrocchi, Professore di Storia del Giornalismo e dei Media Digitali presso l’Università di Macerata e storico dei conflitti. La sua carriera accademica e il suo impegno nella tutela del patrimonio culturale e ambientale lo hanno portato a ricoprire ruoli di rilievo a livello nazionale in quanto è stato Consigliere Regionale ICOM Marche ed è Componente del Comitato per lo Sviluppo del Verde Pubblico presso il Ministero dell’Ambiente, contribuendo alla definizione di strategie per la tutela e il potenziamento delle aree verdi urbane. La sua esperienza multidisciplinare lo rende una figura di riferimento per l’approccio integrato alla conservazione del patrimonio storico e paesaggistico. «Sono onorato di questa nomina e desidero ringraziare il Presidente del FAI, Marco Magnifico, per la fiducia accordatami, così come il Presidente del FAI Marche, Prof. Giuseppe Rivetti, per il costante supporto e la vicinanza alla nostra Delegazione,” ha dichiarato Petrocchi. “Questa responsabilità è per me un’opportunità straordinaria per contribuire alla tutela e alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale. Il FAI rappresenta un modello esemplare di cittadinanza attiva e di un civile servizio, il nostro impegno sarà quello di rafforzare il legame tra la comunità e i beni storici, rendendoli sempre più accessibili e vivi». Come ogni anno, un ruolo fondamentale nelle Giornate FAI sarà svolto dalle decine di Volontari e dagli Apprendisti Ciceroni, gli studenti delle scuole superiori che accompagneranno i visitatori alla scoperta dei beni aperti. Quest’anno, protagonisti dell’iniziativa saranno gli studenti del Liceo "Caro-Preziotti-Licini" di Fermo e del Liceo Scientifico "Temistocle Calzecchi Onesti" di Fermo. Un ringraziamento speciale va ai ragazzi e alle loro professoresse, che con grande impegno hanno preparato le visite guidate, rendendo possibile un’esperienza educativa e culturale unica.