Ieri la cerimonia di commemorazione dei defunti dell’Arma di carabinieri alla caserma in via Beni

FERMO – Ieri, 2 novembre, si è svolta presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Fermo una cerimonia in memoria dei caduti e defunti dell’Arma. Il Comandante Provinciale, Colonnello Gino Domenico Troiani, insieme ai familiari dei caduti, tra cui la Signora Tegazi Maria e il Signor Tegazi Mario, rispettivamente sorella e fratello del Carabiniere Tegazi Graziano, originario di Petritoli e deceduto in servizio il 12.07.1969, ha onorato l’eroico sacrificio dell’Appuntato Medaglia d’Oro al Valor Militare Alfredo Beni, al quale è dedicato il Comando Provinciale, tragicamente ucciso da pericolosi malviventi, il 18 maggio 1977 a Porto San Giorgio.

Successivamente, è stata deposta una corona di fiori, seguita da una benedizione e un momento di raccoglimento officiati da Frate Lorenzo del Convento dei Francescani di Fermo, in ricordo dei carabinieri scomparsi. Alla cerimonia hanno partecipato anche i presidenti delle Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Fermo, Luogotenente Benedetto CAPPONI, e Luogotenente Michele LOSITO vice presidente per quella di Montegiorgio, accompagnati da alcuni soci, i quali continuano a promuovere la cultura della legalità nelle comunità attraverso la loro volontaria assistenza in varie occasioni.

Nel suo intervento, il Colonnello Troiani ha sottolineato l’importanza dell’impegno e del sacrificio quotidiano dei carabinieri, evidenziando come, nel caso dell’Appuntato Beni, tale sacrificio abbia superato l’istinto di sopravvivenza, diventando un gesto d’amore e un segno di eternità.

Il Comandante Provinciale ha evidenziato che le qualità umane dei caduti ora appartengono a noi e ci chiedono di essere vissute con autenticità, in modo che possano continuare a esistere attraverso le nostre azioni; la vita di ogni caduto tocca infatti tutti, nel bene e nel male, rendendoci più umani e invitandoci a riflettere che siamo tutti parte di qualcosa di più grande, nulla viene perduto, specie il sacrificio compiuto dai caduti per il bene collettivo, ognuno può quindi fare la sua parte impegnandosi a diffondere quei valori benefici che l’Arma da sempre si impegna a promuovere e attuare.