Il cane antidroga “Grant” fiuta hashish e cocaina ad un controllo: arrestato un tunisino

FERMO – La Squadra Mobile di Fermo, nell’ambito di un servizio congiunto con i militari ed i cinofili della Guardia di Finanza, finalizzato alla repressione dello spaccio di stupefacenti nella serata del 17 di ottobre, hanno arrestato in flagranza per spaccio un tunisino.

Nella circostanza, gli operatori verso le ore 22:00, transitando nei pressi della comunità “Santa Marta”, vedevano un’autovettura BMW serie 1 che procedeva lentamene per poi fermarsi davanti l’ingresso della predetta comunità. Insospettiti, decidevano di controllarla. Alla guida dell’autovettura vi era un quarantenne tunisino, mentre al suo fianco, un connazionale di 22 anni, entrambi con diversi precedenti di polizia.

Gli agenti, considerati i precedenti specifici in materia di stupefacenti ed essendo in atto un dispositivo di Polizia finalizzato al contrasto dello spaccio degli stupefacenti, vedendo il conducente dell’autovettura che assumeva un atteggiamento palesemente sospetto, mostrandosi da subito nervoso ed insofferente al controllo, procedevano ad una perquisizione accurata dei soggetti, estesa anche all’autovettura. Infatti, una volta che il conducente veniva fatto scendere dall’autovettura, “Grant” il cane della Guardi di Finanza, mostrava da subito segni di interesse nei confronti del succitato soggetto, puntando il muso verso i pantaloni.

Il cane antidroga Grant

Il fiuto infallibile di Grant infatti, dava esito positivo, in quanto il soggetto lasciava cadere a terra un involucro di plastica trasparente contenente stupefacente confezionato in 12 involucri termosaldati del peso di 5 grammi di cocaina, e negli slip, un portafoglio contenente la somma di circa 700,00 euro suddiviso in banconote di diverso taglio. Il passeggero invece, consegnava spontaneamente un involucro trasparente contenente due involucri di cellophane termosaldati, del peso di circa 2 grammi lordi di cocaina e un pezzetto di hashish. 

Ma il fiuto di Grant e l’esperienza degli operatori consentiva di rinvenire sotto il sedile del passeggero anteriore un panetto hashish del peso di circa 100 grammi, mentre nella parte posteriore veniva rinvenuto un involucro di carta bianca contenente altri 3 grammi di stupefacente insieme ad un bilancino digitale di precisione. 

Lo stupefacente e il denaro rinvenuto, dopo essere stato analizzato e repertato sul posto dal personale della Polizia Scientifica, veniva sottoposto a sequestro penale e i due soggetti, accompagnati in questura per redigere gli atti conseguenti il controllo. Informata l’A.G. il conducente veniva dichiarato in arresto, mentre il passeggero veniva nuovamente segnalato alla Prefettura in quanto assuntore.