Il comitato UnaBretellaPerChi striglia i politici regionali: «Aperti ad un confronto ma no alle passerelle»

SANT’ELPIDIO A MARE – Il comitato civico “UnaBretellaPerChi”, venuto a conoscenza di un incontro pubblico intitolato “SVILUPPO INFRASTRUTTURE DEL TERRITORIO – Bretella SS77 – Bivio Cascinare”, organizzato da Fratelli d’Italia presso una nota attività della nostra frazione sottolinea la totale delusione per le modalità con cui i referenti del governo regionale continuino a gestire tale vicenda.

«Dispiace constatare come non solo le nostre richieste di incontro pubblico, inviate a tutti gli attori istituzionali coinvolti – compresi il consigliere Putzu e l’Assessore Baldelli – non hanno mai ricevuto risposta, ma addirittura che quando essi decidono finalmente di presenziare di persona sul territorio, evidentemente per spiegare le ragioni e le potenzialità di un’opera che vogliono fortemente, non colgano minimamente l’opportunità di contattare la nostra realtà, che dal Novembre dello scorso anno tanto si è spesa per promuovere momenti di confronto e informazione (al massimo delle possibilità date) rispetto alla mastodontica opera che potrebbe cambiare per sempre il volto della nostra frazione – scrivono in una noto i membri del comitato -. Nessuna risposta alle nostre mail, nessun invito (ufficiale o meno) all’iniziativa organizzata per il prossimo giovedì (5 settembre), nessuna preoccupazione di coinvolgere chi da tempo rappresenta perplessità, paure e legittime richieste di chiarimenti di una cittadinanza scoraggiata e spaesata. E purtroppo non possiamo concedere loro neanche il beneficio del dubbio rispetto alla non conoscenza del nostro comitato, giacché ad aprire l’incontro di giovedì sarebbe dovuto essere l’ex candidato sindaco di Sant’Elpidio a Mare Gionata Calcinari, che già in tempi non sospetti, tramite i suoi commenti su facebook, aveva palesato la propria posizione rispetto al nostro comitato, mettendone addirittura in dubbio la formale esistenza»

Nel ribadire dunque la nostra indignazione e lo sconforto riguardo il trattamento a noi riservato dai già richiamati attori istituzionali, ci teniamo a sottolineare come non si tratti di una questione di affinità politica. All’interno del nostro comitato ci sono infatti persone che votano a destra da una vita, ma che, esattamente come gli altri, si sentono presi in giro e delegittimati nel proprio ruolo di cittadini e portatori d’interesse nei confronti di un’opera tanto impattante per il territorio in cui vivono – scrivono -. Essendoci appena giunta notizia che tale incontro sarà rimandato per cause di forza maggiore, concludiamo questa lettera con la speranza che il tempo necessario a riorganizzare l’evento possa essere utile a generare una opportuna riflessione nei referenti di tale partito (come di tutti i referenti della maggioranza regionale), affinché il prossimo incontro pubblico possa essere davvero partecipato e utile al confronto, e non una misera passerella tra dirigenti e simpatizzanti di partito che nulla hanno a che vedere con le conseguenze che l’opera potrà avere sul territorio di Bivio Cascinare»