FERMO – Visita in città del Console Generale d’Italia a Bahia Blanca Nicola Bazzani. E’ stato ricevuto dal sindaco Paolo Calcinaro al Gabinetto del sindaco di Palazzo dei Priori che lo ha ringraziato per l’impegno profuso ed il lavoro portato avanti fino ad ora per rendere sempre vivo e forte il legame con Bahia Blanca, con cui Fermo è gemellata dal 1990.
Il sindaco, nel donargli una targa in vetro con impressa l’immagine della Sala del Mappamondo, ha ricordato «la cordiale accoglienza ricevuta nel marzo del 2024 quando si era recato nella città argentina in visita istituzionale, primo sindaco della città di Fermo a visitare la città gemellata. Fu un momento incredibilmente emozionante – ha ricordato il sindaco – alla presenza di tantissimi italoargentini, argentini con radici italiane ma anche autorità argentine. Si era subito percepita la voglia d’Italia, di collaborare con l’Italia, con le Marche e con Fermo. Un “abbraccio” che subito è arrivato alla nostra città dalla comunità argentina e che siamo lieti di sentire ancora con questo rapporto di collaborazione e di vicinanza, anche con un appuntamento importante e di grandi relazioni come Tipicità».
Il console Bazzani si è detto onorato e felice di essere in città, dell’accoglienza ricevuta ed ha sottolineato i proficui rapporti di collaborazione con Fermo, ricordando come a Bahia Blanca, che conta ben 24 mila italiani, la comunità marchigiana sia molto numerosa e sia ancora molto legata alla regione d’origine. L’Argentina è infatti la nazione al mondo con il più alto numero di emigrati provenienti dalle Marche e Bahia Blanca, nella provincia di Buenos Aires tra la Pampa e la Patagonia, è tra le città argentine quella con la maggiore concentrazione di abitanti provenienti dalla città di Fermo e dal territorio del fermano.
«E Bahia Blanca rappresenterà, in 33 edizioni di storia, la prima delegazione sudamericana presente a Tipicità, in programma dal 7 al 9 marzo 2025 – ha ricordato il direttore del Festival Angelo Serri, presente all’incontro insieme ad Alberto Monachesi, responsabile Coordinamento e Relazioni Esterne nel donargli una targa ricordo. Siamo molto lieti di questa presenza in virtù del forte legame con la città di Fermo ed anche perché idealmente rappresenterà la numerosa comunità italiana e marchigiana che si trova in questa città».
Al termine, alla presenza dell’assessore alla cultura Micol Lanzidei, il Console ha potuto ammirare le bellezze culturali di Fermo in un tour che ha compreso la Sala del Mappamondo, il Rubens, le Cisterne romane, il Teatro dell’Aquila, la mostra forografica di McCurry e Torre di Palme.