Il diritto al benessere? E’ anche una questione di genere

RAPAGNANO – Dove gusto e piacere si incontrano, le differenze giocano il loro ruolo anche a tavola. Maschile e femminile sembrano talvolta due poli opposti nella nostra società e nella cultura persino quando si parla di alimentazione.

“Mangiare bene per stare meglio” è un format che approfondisce gli stili alimentari più salutari in forza del genere.

La nutrizione può influenzare, in maniera differente, la salute di donne e uomini? È un quesito che troverà risposta sabato 29 giugno dalle ore 18:30 a Rapagnano presso l’azienda agricola Lumavite grazie all’originale testo “Gender Food: cibo, corpi e identità”. Scritto da Enrico Ruggeri, medico per la fondazione ANT Italia Onlus e da Mariangela Mombelli, il saggio approfondisce, tra l’altro, anche le differenze comportamentali legate al genere, spesso frutto di stereotipi che svolgono un ruolo determinante nell’influenzare le abitudini alimentari.

Ad indagare l’odiosa resistenza sociale dei pregiudizi legati al sesso interverrà Elisabetta Pieragostini, autrice di “Non siamo mica uguali. Verso la parità di genere”, il primo saggio italiano contro il gender gap nei luoghi di lavoro che contiene una disamina impietosa e rigorosa di una persistente discriminazione femminile, specialmente nei luoghi di lavoro, in grado di coinvolgere persino la giurisprudenza, il linguaggio e la cultura collettiva. Una giornata che “riconquista” per donne e uomini il diritto a riassaporare il benessere fisico e psicologico.