GROTTAZZOLINA – Voce jazz, sorriso sempre stampato in volto, ed una caratteristica che più di altre lo ha reso subito apprezzatissimo dai tifosi: always pushing, spingere sempre. È questo Danny Demyanenko, classe ’94, arrivato a Grottazzolina da Toronto dopo aver calcato il prestigiosissimo palcoscenico delle Olimpiadi di Parigi a difesa dei colori del suo paese.
«Montpellier è una città bellissima – racconta rispetto alla sua ultima esperienza sportiva e di vita – ma il paesaggio ed il territorio che sto lentamente scoprendo in questi giorni è altrettanto straordinario, ricco, accogliente». Ancora una manciata di giorni e lo raggiungerà nelle Marche anche sua moglie Jackie, in dolce attesa, insieme a Rudy, inseparabile mini husky di famiglia.
Inevitabile che Demyanenko non veda l’ora, ma nel frattempo racconta le sensazioni sul team: «Abbiamo giocato bene contro Civitanova, sono molto soddisfatto di come il gruppo si sta lentamente formando, ogni volta che giochiamo insieme miglioriamo. Ogni settimana di lavoro insieme facciamo passi avanti, il livello pian piano si sta alzando e stiamo raggiungendo un buon ritmo. Quando rivediamo la settimana di lavoro, e quando lavoriamo sodo durante la settimana, i risultati si vedono. E’ vero che abbiamo vinto un set in casa nostra, ma è anche vero che troppe volte abbiamo concesso alla Lube di rientrare in partita dopo essere stati in vantaggio, dobbiamo migliorare su questo. Penso però che ogni volta che riusciamo a crearci un’opportunità ne usciamo più forti, perché dimostriamo a noi stessi di poter avere un buon livello di gioco. Ora ciò che dobbiamo fare è arrivare all’esordio di campionato non solo capaci di giocare a buon livello, ma anche di vincere le partite».
Parole sante, perché poi alla fine contano i punti, eppure le sensazioni del canadese sono positive, soprattutto quando parla della nuova casa del club: «Giocare al PalaSavelli è stato molto emozionante, eravamo molto sorpresi di vedere così tante persone a supportarci per una gara amichevole, c’era una bella energia. Credo che dovremo lavorare tutti insieme per fare in modo che per chiunque sia difficile venire a vincere nella nostra nuova casa. La gente che è venuta in così grande numero ci ha dato grande energia e motivazione, sentire battere le mani ed incitarci è stato fantastico, ed è un segnale importante che tutti dobbiamo cogliere e cavalcare. Sono certo che faremo di tutto per rendere i nostri tifosi fieri di noi e per trascinare sempre più pubblico al palas».
Un impianto ancora in allestimento, ma che sin dalla “prima” ha destato subito ottima impressione nei ragazzi. Sperando che il pubblico li segua, si appassioni e sia capace di trascinare la Yuasa Battery all’ennesima impresa. Sempre col sorriso, come quello contagioso di Danny Demyanenko.