Incontro Trump / Zelensky, Morrone (Mfe): «Scendiamo in piazza per un Europa più forte»

FERMO – «Se c’è un giorno in cui ha senso essere, sentirsi e definirsi europei, questo giorno è arrivato. Una consapevolezza che, nonostante lo scenario mondiale, fatica ancora ad emergere. Un’idea, quella dell’ Europa Federale, ipotizzata e caldeggiata dai suoi padri fondatori, che non si è mai concretizzata. E questo non concretizzarsi  ha portato oggi a pagarne  le inevitabili conseguenze». Queste le parole di Anna Morrone, segretaria fermana del Movimento Federalista europeo, all’indomani dell’incontro tra Trump e Zelensky.

«È emerso in modo chiarissimo come, non solo l’Ucraina, vittima del tradimento degli Stati Uniti, ma l’intera Europa, sia schiacciata  ad est dalla Federazione russa di Putin e ad Ovest da  due multimiliardari, uniti da un accordo con cui intendono spartirsi quello che è e quello che resterà dell’Ucraina,  ma forse anche dell’Europa e dell’Occidente – continua -. Sta già accadendo. E lo spettacolo sconcertante offerto da Trump e Vance nella sala ovale ne è il manifesto. Ora, o facciamo davvero l’Europa federale o domani potremmo non fare neppure in tempo a chiederci il perché di ciò che accadrà. Il Movimento federalista chiede da sempre la costruzione di un’Europa federale, ovvero gli Stati Uniti d’Europa, e le pericolose vicissitudini internazionali ci danno ragione. È il momento di fare qualcosa».

«E allora facciamole queste Piazze per l’Europa.  Facciamo emergere questo senso di identità europeo. Che siano i cittadini europei a chiedere a gran voce un’Europa più forte e coesa. La democrazia europea non dovrebbe mai essere data per scontata. È un traguardo collettivo e una responsabilità collettiva in cui tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere – è l’appello che Morrone lancia -. La democrazia inizia con le persone: siamo noi che diamo inizio al processo. Noi europei rappresentiamo e siamo promotori di questi valori di democrazia, di libertà e di stato di diritto, da sempre scomodi ai nazionalismi. Come sezione del Movimento federalista europeo di Fermo abbiamo, sin dalla nostra costituzione, fatto iniziative, incontrato cittadini. Il nostro lavoro è da sempre finalizzato a creare un contatto con il territorio per far conoscere le istituzioni europee e  l’importanza di ciò che è stato costruito fino ad ora. Vogliamo far emergere dal basso, dai cittadini, la necessità di una  riforma dei trattati per spingere i governi ad arrivare ad una vera unione politica tra gli Stati. Allora chiediamo a tutte le forze politiche fermane, dai civici, ai partiti, alle associazione e ai movimenti, una mobilitazione vera, nelle piazze, per salvaguardare ciò che siamo perché lo scenario a cui stiamo assistendo è pericoloso. Il momento di agire insieme è adesso».